BYE, BYE SIR ALEX!
14.06.2013 23:26
GRAZIE DI TUTTO SIR ALEX!
D'altronde questo eccezionale allenatore si è rivelato essere un umano e non un androide come tutti noi amanti del calcio potevamo pensare. Alla fine Sir Alex ha deciso di salutare la compagnia e di andare finalmente a godersi la meritata pensione. Prima o poi doveva accadere e quindi, purtroppo, il tempo è passato inesorabilmente anche per questo personaggio inossidabile e dal grande carisma, un autentico guerriero, un vero Signore che ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio mondiale, un uomo che ha portato agli onori della vittoria e della gloria decine e decine di calciatori, oltre a qualche generazione di tifosi dei Red Devils. Sir Alexander Chapman Ferguson, meglio noto come sir Alex, nacque il 31 Dicembre 1941 in Scozia e più precisamente a Govan, un piccolo borgo successivamente annesso alla città di Glasgow. E' stato un ex calciatore di ruolo attaccante la cui carriera iniziò nel 1957 per terminare nel 1974, quando, poco più che trentenne, iniziò ad allenare alcune squadre scozzesi tra cui l'Aberdeen, la sua prima squadra con cui vinse molto sia in patria che in Europa. Viste le innate doti tattiche, ma anche la qualità di ottimo gestore di risorse umane, la federazione scozzese affidò a Sir. Alex la panchina della nazionale maggiore. Il matrimonio con la ferderazione durò dal Settembre 1985 al Giugno 1986, dopodichè il giovane Alex spiccò il volo verso una straordinaria carriera. Infatti, dopo pochi mesi di pausa, il 6 Novembre 1986 venne ingaggiato dal Manchester United, il club in cui darà inizio alla sua incredibile storia, una storia destinata a diventare leggenda. Nei suoi ventisette anni di permanenza a Old Trafford, Sir Alex ha vinto tutto quello che c'era da vincere e alla fine il suo bilancio in terra d'Inghilterra sarà mostruoso. Una volta giunto al tredicesimo titolo, dopo la beffa dell'anno precedente, Sir Alex ha deciso che poteva bastare così e questa volta, al contrario di quanto accadde sia nel 2001 che nel 2011, non ha ceduto alla tentazione di proseguire ancora, di tentare un ultima avventura con il suo UTD. Adesso la panchina dei Red Devils, la stessa che lo ha visto trionfatore per 27 lunghissimi anni, è stata affidata ad un altro scozzese, David William Moyes che fino a Maggio ha allenato l'Everton, l'altra squadra di Liverpool. In tanti credono che Moyes abbia ricevuto la più scomoda delle erdità ma allo stesso tempo bisogna riconoscere il grande coraggio che ha avuto questo rampante scozzese che avrà si colto la più grande opportunità della sua carriera ma esponendosi a dei rischi enormi perchè ripetere i successi di Sir Alex non sarà facile. Anche Moyes è un capitano di lungo corso, infatti il buon David ha allenato a Goodison Park per ben 11 anni dove però non ha mai vinto niente, fatta eccezione per tre soddisfacenti riconoscimenti personali come Manager dell'anno. Tuttavia le soddisfazioni che Moyes si è tolto con i "Toffees" sono state numerose e anche se durante il suo regno l'Everton è sempre stata la squadra più povera della città, il tecnico di Galsgow ha sempre venduto cara la pelle plasmando sempre il materiale che la società metteva a sua disposizione e regalando ai propri tifosi quasi sempre un discreto calcio; oltretutto lanciando anche alcuni giovani tra cui il più altisonante è stato Wayne Rooney, un campione, da anni allo Utd, appetito in tutto il mondo. Di Sir Alex Ferguson resteranno scolpite nella memoria di tutti gli sportivi le sue indelbili vittorie, le urla negli spogliatoi di Old Trafford e il telefono a muro che quasi ogni settimana finiva per andare distrutto a causa delle attenzioni del tecnico scozzese. Il giorno in cui Sir Alex ha dato l'addio è stato commovente e mai banale. Tutto si è consumato ad Old Trafford, durante l'ultima giornata di campionato, quando i suoi ragazzi hanno alzato al cielo l'ennesimo trofeo da vincitori della Premier League. Tra l'interminabile standing ovation del suo stadio, Sir Alex è uscito dal campo senza una lacrima e adesso a testimoniare il suo pesante passaggio da Old Trafford ci sono gli almanacchi e una statua, eretta in suo onore all'interno dello storico complesso sportivo. Chissà che cosa farà durante il fine settimana da Agosto in poi o se almeno una lacrimuccia la verserà quando si metterà a pensare a Gigs, a Cantona, a Paul Scholes, a Rio Ferdinand, a Peter Schmeichel, a Teddy Sheringham e a tutti quei fantastici "diavoli rossi" che hanno mangiato il mondo del pallone come se fosse un piatto di fish e chips, ovviamente annaffiato da una bella pinta. Ciao Sir Alex, ci mancherai, sarà dura abituarsi alla Premier senza vederti guidare i Red Devils. Nonostante io sia un tifoso appassionato dell'Arsenal non posso certo omettere di dire: ONORE A TE SIR ALEX! Ciao...O arrivederci?
Ecco di seguito il mostruoso palmares di Sir Alex:
Individuale
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Onorificenze
Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico | |
— 1983 |
Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico | |
— 1995 |
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Knight Bachelor |
— 1999 |