EX VIOLA: MICCOLI NELLA BUFERA.

FABRIZIO MICCOLI AL CENTRO DI UN INCHIESTA: L'EX VIOLA DOVRA' ESSSERE INTERROGATO

Brutta vicenda quella in cui si è trovato coinvolto l'ex viola Fabrizio Miccoli, indagato dalla procura di Palermo per alcune intercettazioni telefoniche. Dopo una clamorosa fuga di notizie, con tanto di intercettazioni che sono venute inspiegabilmente a galla, sembra che il bomber salentino abbia intrattenuto un colloquio con il figlio di un noto boss palermitano. Pare che nel colloquio telefonico i due abbiano leso pesantemente la memoria dell'ex Magistrato Giovanni  Falcone, barbaramente assassinato, insieme alla moglie e alla scorta, nella strage di Capaci, avvenuta per mano di cosa nostra. Il ministro della pubblica amministrazione Giampiero D'Alia e la europarlamentare Sonia Alfano, hanno chiesto a granvoce al Procuratore federale Palazzi la radiazione del calciatore mentre sul web i tifosi sono imbestialiti. E' nato anche un gruppo facebook in cui non si fanno troppi complimenti al bomber e dove in poche ore, migliaia di persone hanno espresso tutto il loro dissenso contro Miccoli. Anche il Presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha invitato l'ormai ex bomber rosanero ad andarsene dalla città, mentre il Presidente del Livorno Aldo Spinelli ha fatto retromarcia, ritirando la proposta di ingaggio che la società labronica voleva fare al calciatore. Stavolta chi scende in campo è la procura: peccato, perchè se tutto fosse confermato e/o corrispondente alle notizie di questi giorni, il calcio vedrebbe calare il sipario su una carriera che nessuno avrebbe voluto vedere finire così.