4 CIANCE SUL MERCATO PARTE 2 DI 4: INDAGHIAMO SULLA DIFESA.
17 AGOSTO 2013
INDAGINE DA BAR ATTO SECONDO: LA DIFESA!
OGGI DAREMO UN'OCCHIATA AL PACCHETTO ARRETRATO DELLA FIORENTINA. PROVIAMO A METTERE INSIEME UN PO' DI RUMORS DI MERCATO, LA VOGLIA DI RISCATTO DI QUALCUNO E LE CERTEZZE ASSOLUTE, METTIAMO TUTTO NELLO SHAKER, AGITIAMO BENE E VEDIAMO CHE COSA VIENE FUORI DA QUESTO REPARTO DI CUI L'ARGENTINO GONZALO RODRIGUEZ E' IL LEADER ASSOLUTO.
La difesa: reparto importantissimo per una squadra, una volta il vanto assoluto del calcio italiano che per lunghi anni ha costruito le proprie fortune su più o meno duri, ma anche di classe, giocatori che indossavano rigorosamente le maglie numero 2-3-5-6, la numero 4 invece la indossava il celeberrimo centromediano....A Firenze abbiamo avuto a che fare con diversi buonissimi difensori e anche con qualche campione; gente che al pallone dava del tu. Per molti tifosi viola il primo prototipo di difensore perfetto che possa meglio balzare alla mente è il "Caudillo", ossia Daniel Aberto Passarella, storico difensore argentino della Fiorentina, un libero di gran classe e temperamento, un signore che è stato insignito da Pelè tra i primi 100 giocatori nella hall of fame della Fifa, un libero secondo solo al "Kaiser" Franz Beckenbauer che quanto a classe e piedi avrebbe potuto giocare "mezzala di punta"....Passarella era semplicemente perfetto, un signore alto 1,78 ma che saltando un metro da fermo era letteralmente implacabile in area di rigore. Ma altri ancora sono stati i grandi difensori della Fiorentina: Rosetta, Magnini, Cervato, Brizi, Ferrante, Galdiolo (poco tecnico ma di gran cuore). Tuttavia c'è da dire che abbiamo annoverato tra le nostre fila anche autentici bidoni di cui non faccio il nome per non bruciare la prossima divertente rubrica che abbiamo in mente.
Il reparto difensivo dell'odierna Fiorentina lo definerei ottimo per il periodo e il tipo di calcio di questi tempi e quindi andiamo a vedere se serve ancora qualcosa per migliorarlo oppure se simo già messi bene così.
LE CERTEZZE: Il leader indiscusso della difesa viola è GONZALO JAVIER RODRIGUEZ, argentino ventinovenne dalla grande classe e dal palleggio facile. E' dai piedi di Gonzalo che parte sempre l'avvolgente manovra viola, è lui che dirige il reparto, è lui che trasmette sicurezza all'intera compagine. Molto forte nel palleggio e implacabile negli interventi sugli avversari lanciati a rete, Gonzalo è senza dubbio uno dei migliori difensori del vecchio continente, uno che senza tutta la sfortuna che ha avuto, avrebbe potuto giocare titolare in tutti i top club. Singolare e da tenere sott'occhio il suo score personale della passata stagione: infatti con le sue 6 reti all'attivo, Gonzalo non solo ha battuto il suo record personale ma ha anche stracciato i deifensori di mezzo mondo perchè nessuno, nei campionati noti, è stato migliore di lui in termini di rapporto presenze/goal.
L'altra certezza del pacchetto arretrato viola è STEVAN SAVIC. Il ragazzone del Montenegro, dov'è nato nel 1991, è arrivato a Firenze nell'ambito delle trattativa milionaria che portò Nastasic alla corte di Mancini. Acquistato dal Manchester City nella stagione 2011/12, Savic fu pagato al Partizan circa 6 milioni di Sterline. Nella testa di Mancini il giovane Stevan doveva essere il terzo difensore centrale della squadra, praticamente subito dietro ai titolarissimi Kompany e Lescott, ma alla fine il ragazzone di Mojkovac totalizzerà soltanto 11 presenze (comprese le sostituzioni) tuttavia segnando anche un goal. La gestione del ragazzo, acquistato dal City tra i consensi generali degli addetti ai lavori, non è stata però delle migliori tantochè Mancini rischiò di bruciarlo definitivamente quando, dopo la disastrosa semifinale di Carlig Cup del Gennaio 2012, persa in casa contro il Liverpool, mise da parte il giovane montenegrino. Successivamente Savic non ebbe molte altre occaioni per riscattarsi dalla figuraccia in Carling Cup e dagli ingenerosi ululati dell'Etihad Stadium e a fine stagione cambiò aria con destinazione Firenze dove è arrivato definitivamente firmando un triennale con opzione sul quarto anno. Stevan Savic è un difensore molto solido e forte fisicamente ma tutto sommato con dei piedi abbastanza buoni. Dopo un periodo di ambientamento e qualche partita passata all'ombra della panchina, Savic ha occupato in pianta stabile il ruolo di titolare della Fiorentina con la cui maglia ha giocato una grandissima stagione. Fortissimo di testa e arcigno sull'avversario, Stevan Savic è uno dei giocatori più monitorati del panorama europeo. Non è oggetto di mistero l'offerta di 12 milioni di Euro che il Bayern di Monaco ha inltrato alla Fiorentina, segno questo, del buonissimo affare fatto dalla società viola che, prendendo Savic a dispetto di Nastasic non solo non ha perduto niente in termini tecnici ma ha anche realizzato, vista la plusvalenza, uno dei migliori affari del recente passato.
Altra certezza, il capitano: MANUEL PASQUAL. Su di lui no ci sono da spendere troppe parole e nenche niete da spiegare. Ormai è una colonna della Fiorentina, un senatore assoluto dello spogliatoio viola. Manuel è uno dei migliori laterali di sinistra, uno che fa la fascia decine di volte a partita oltrechè un atleta esemplare e un brava persona. L'anno passato ci ha regalato una grandissima stagione ma ciononostante che Manuel abbia messo in mostra tutta la sua mercanzia, ha ricevuto attestati di apprezzamento e buone considerazioni da tutti tranne che da Prandelli che evidentemente e inspiegabilmente non lo stima. Dispiace dover parlare di questioni di lana caprina come questa quando ci sono in mezzo persone come Pasqual e Prandelli, ma altre motivazioni non nè vediamo e per quanto ci riguarda ormai la cosa è chiara, lapalissiana: finchè Prandelli sarà C.T della Nazionale Pasqual vedrà la maglia azzurra con il binocolo! Incredibile!
Ma veniamo a coloro che per motivoi diversi sono attesi al varco delle conferme. Partiamo da FACUNDO RONCAGLIA. Il gueriiero argentino, arrivato a Firenze con l'etichetta del semisconosciuto, nella prima fase del campionato ha conquistato tutti. Il popolo viola è lettralmente impazzito per questo giocatore dal temperamento altissimo e dalle doti fisiche a dir poco eccezionali. Fortissimo nelle progressioni, impalcabile sull'avversario, Facundo ha abbinato a tutte queste doti una voglia e un senso del dovere unici. Complice il fatto di essere arrivato a Firenze subito dopo la fine del campionato argentino e quindi senza fare un giorno di vacanza, alla lunga il rendimento di Roncaglia ha finito inevitabilmente per calare a tal punto che Montella lo ha dovuto sistemare in panchina. E dire che a Gennaio il Rubin Kazan aveva fatto la clamorosa offerta di 8 milioni di Euro, ma bene ha fatto la Fiorentina nel rispedirla al mittente perchè già da quest'anno potremo sperare di ammirare nuovamente il Roncaglia della prima parte di stagione passata. Il momento della verità per Facundo è adesso: se il ragazzo sarà quello visto fino a Dicembre dell'anno scorso, la Fiorentina si troverebbe in casa un difensore fortissimo che, schierato in un'ipotesi di difesa a tre con Gonzalo e Savic, andrebbe a comporre un terzetto da paura e con pochi rivali in Europa.
Ed eccoci al MARVIN COMPPER, l'esplosivo difensore tedesco classe 1985. Arrivato dall' Hoffenheim (di cui era la bandiera) nel Gennaio 2013 per una cifra intorno ai 200 mila Euro e quindi bassa, era in scadenza il 30/06/2013, Marvin si è messo subito a disposizione di Montella per imparare gli schemi e i movimenti della squadra gigliata, che effettivamente non sono per tutti. Chiamato dai tecnici viola a puntellare il reparto difensivo in vista della volata Champions, nelle 7 gare disputate in maglia viola Marvin Comperr ha dimostrato di essere all'altezza del suo compito esibendo sempre prove all'insegna della massima attenzione, della solidità e della praticità. Al pari di altri suoi compagni di reparto, Comperr offre alla Fiorentina una grande solidità fisica e un grande temperamento contribuendo di fatto a garantire alla compagine viola i muscoli richiesti in questa annata che stiamo per iniziare e in cui Comperr, se confermerà le buone cose fatte vedere, potrà tornare veramente utile, specialmente in Europa League dove potenza e temperamento spesso e volentieri spostano gli equilibri.
Un'altro difensore a caccia di conferme è NENAD TOMOVIC, venticinquenne Serbo di Kragujevac. Il ragazzo, riscattato quest'anno a titolo definitivo dal Genoa con cui si era arrivati alle buste, è forse l'unico giocatore del reparto viola a poter esercitare il ruolo di Jolly. Nato come difensore centrale, Nenad ha dimostrato in più di un'occasione di potersela cavare in tutti i ruoli difensivi. Giocatore molto prestante fisicamente, Tomovic ha un rendimento molto regolare, direi complessivamente da 6 fisso. Il ragazzo prende raramente un voto da 7 in pagella, ma nenache troppi voto 5! Utilissimo alla causa, uno come Tomovic in questa squadra ci vuole eccome. La sua duttilità permette a Montella di andare raramente in affanno nel caso di qualche defezione di troppo e poi Tomovic si abbina tranquillamente sia alla difesa a 3 che quella a 4.
La palla passa adesso a AHMED HEGAZY, il Nesta delle Piramidi. Arrivato a Firenze come l'ultimo colpo del''era Corvino, il giovane egiziano ha giocato troppo poco per essere messo sotto la lente d'ingrandimanto. La miseria di 2 partite giocate, di cui una con goal, nella passata stagione, non sono un metro di giudizio attendibile per far capire a chi è fuori dallo spogliatoio come noi, chi sia realmente questo giovane ed ennesimo difensore viola dal fisico molto aitante. Il gravissimo infortunio subito in allenamento e che lo ha costretto a stare fuori per tutta la passata stagione, evidentemente non ha cambiato di una virgola la considerazione che Montella ha per il ragazzo egiziano che anche quest'anno farà quindi parte dell'ambiziosa rosa viola. Una piccola vittoria dunque per Hegazi, visto che Montella lo ha preferito a Camporese, un'altro giovane reduce da un'infortunio, che al contrario di Hegazi è stato invece ceduto al Cesena dove potrà giocare e forgiarsi.
E ora tocca al nuovo arrivato, l'incognita: MARCOS ALONSO MENDOZA, spagnolo di Madrid dov'è nato nel 1990. Alonso è arrivato solo quest'anno a parametro zero dal Bolton che l'anno scorso non lo volle cedere alla Fiorentina per sfruttarlo fino alla fine. Eì un figlio e nipote d'arte, visto che suo nonno giocava in quel Real Madrid che sconfisse la Fiorentina nella finale di Coppa dei Campioni, mentre il padre è stato un buon giocatore della liga e con un buon passato nel Barcellona. Dopo anni e anni che alla Fiorentina mancava un laterale sinistro in più, Alonso ha finalmente risolto il problema e adesso eccolo qui. Molto dotato fisicamente e dalla gran corsa, questo giovane mancino può essere una validissima alternativa a Pasqual oltrechè il futuro sostituto di quest'ultimo. Fin dai tempi del Bolton il giovanissimo esterno ha dimostrato tanta corsa e facilità di cross e secondo gli addetti ai lavori ha serie possibilità di deiventare un giocatore importante. Per adesso abbiamo visto poco e niente ma, tra campionato e coppe, le occasioni non mancheranno. In bocca al lupo!
I RUMORS!
Con questo reparto, direi in linea con gli obiettivi viola, quello che manca sembrerebbe un laterale basso di destra. Cassani, di cui si son perse le tracce, non ha convinto per l'ennesima volta e a fine ritiro di Moena è stato ceduto al Parma. In un ipotesi di difesa a 4 Roncaglia e Tomovic sembrerebbero atti all'uopo e quindi il problema, quantomeno sualla carta, non si pone. Tuttavia c'è chi sottolinea questo fatto come un possibile problema ma i riscontri oggettivi sono stati deboli se non nulli e ad oggi di nomi, o presunti, tali da poter piazzare sulla fascia destra con la difesa a 4 non ce ne sono stati. Al contrario, nei giorni scorsi si è parlato con insistenza del difensore centrale del Valencia RAMI: per il franco-marocchino pare che sia stato fatto qualcosa di più di un sondaggio e secondo il quotidiano Marca, la Fiorentina avrebbe offerto 10 milioni di Euro, presi da dove non di sa! In una stagione molto lunga e appassionante come quella che la Fiorentina è chiamata ad onorare, un difensore centrale non farebbe mai male ma tuttavia ci sembra che la duttilità di Roncaglia e Tomovic e il buon livello di Comperr, con l'aggiunta di un giovane promettente come Hegazi, fanno di questo reparto un buon e abbondante gruppo, anche alla luce del fatto che per noi Montella giocehrà spesso, ma molto spesso con la difesa a 3!