4 CIANCE SUL MERCATO! PARTE PRIMA DI QUATTRO: INDAGHIAMO SUL PORTIERE.
15 AGOSTO 2013
QUESTA INDAGINE DA BAR SI ARTICOLERA' IN QUATTRO PARTI E RIGUARDERA' I TRE REPARTI DELLA SQUADRA PIU' LA PANCHINA: OGGI LA PRIMA PARTE, SI PARLA DEL REPARTO PORTIERI.
UN TAM, TAM SENZA SOSTA: LA FIORENTINA AVVISTATA OVUNQUE...TUTTO MOLTO BELLO, MA CHI PAGA?
PER I PIU' TECNICI MANCA UN VICE PIZARRO E UN VICE MARIO GOMEZ, PER QUELLI DI BOCCA TONDA INVECE BASTA UN PORTIERE, PER ALTRI OCCORE ANCORA UN DIFENSORE, PER I PU' PRAGMATICI VA BENE ANCHE COSI', POI CI SONO GLI INCONTENTABILI E POI CHI PIU NE HA NE METTA E ANCORA, ANCORA, ANCORA. LA FIORENTINA E' GIA' UNA GRANDE SQUADRA E COMUNQUE E' MIGLIORABILE: ANDIAMO A SCOPRIRE COME E DOVE MA SOPRATTUTTO SE PUO'!
Fiorentina che passione! Quest'anno la Fiorentina ha acceso non solo il mercato, ma anche la fantasia di tanti addetti ai lavori che con il popolo viola non hanno certo quel granchè da spartire. Nel''immaginario collettivo degli addetti ai lavori (escluso un paio di ridicoli parrucconi di Mediaset) e dei tifosi avversari la Fiorentina è l'anti Yoowee per eccellenza, la prima squadra in ordine di potenza in grado di vendere cara la pelle ai metalmeccanici di Torino. Certo è che la Fiorentina vista l'anno passato ha impressionato e sorpreso un po' tutti, tantochè la sua corsa verso il salotto buono d'Europa fu fermata nel modo in cui tutti sanno, mandanti in primis! Con gli arrivi di questo mercato la Fiorentina ha messo tanta qualità, esperienza e potenza dentro un motore già molto eefficiente e ben collaudato e quindi in molti hanno fatto 1+1....Nonostante questo sono in molti, io compreso, a chiedere un'ulteriore sforzo ai Della Valle affinchè la squadra venga coperta nei pochi punti più vulnerabili. Ma andiamo a vedere dove e come questa Fiorentina potrebbe essere resa una macchina da guerra come mai è capitato di vedere dal 1969 ad oggi.
PRIMA PARTE, CAPITOLO PORTIERE:
nonostante le smentite di rito e i proclami alla piazza, la Fiorentina è la prima ad essere consapevole che ha un problema portiere. Con il mancato riscatto del portiere tifoso Emiliano Viviano, che evidentemente nella passata stagione non ha convinto troppo, gli uomini mercato viola hanno ingaggiato a parametro zero dal Levante Gustavo Munua, esperto trentacinquenne uruguaiano. A quel punto fu promosso agli onori di primo portiere il giovane brasiliano Neto, che pure lui l'anno scorso non ha convinto troppo, anzi per niente, visto che il Mister lo rimise immediatamente in panchina dopo averlo provato al posto di Viviano che per altro stava passando un brutto momento. Tenendo conto che le missioni di Munua sono quelle di coadiuvare il preparatore dei portieri e di fare il secondo in squadra, puntare tutto su Neto, bravo tecnicamente ma niente più, è sembrato fin dal primo momento un azzardo per tutti; addetti ai lavori e non, tant'è vero che i limiti caratteriali del portiere sono stati sottolineati dalla stampa, e non solo, in più di un occasione. Da Maggio ad oggi la ridda di nomi accostati alla Fiorentina è stata allucinante e alla fine la rosa dei candidati si è ristretta, salvo sorprese, a tre nomi al massimo. Qualche giorno fa dall'agenda di Pradè è stato depennato anche l'attuale portiere del Cagliari Agazzi e quindi i candidati ai pali della Fiorentina rimasti ancora in corsa sarebbero i soli Julio Cesar, Sommer e Sorrentino, di cui andremo ad analizzare le proprie posizioni.
Partiamo da JULIO CESAR: IL SOGNO! Classe 1979, il titolare della Selecao, come ebbe a fare precedentemente con il Napoli, ha fatto sapere ai dirigenti viola di non essere disposto a negoziare il suo lauto contratto da 3 milioni di Euro netti a stagione sottoscritto con il QPR fino al 30 Giugno 2016. Alcuni giorni fa era emersa la voce che Julio Cesar sarebbe stato disposto anche a ridursi lo stipendio del 40% pur di vestire la maglia viola ma evidentemente questa voce non era vera in quanto, ad oggi, le due parti sono bloccate sulla proposta viola, triennale a 1,5 milioni netti, e la domanda del portiere, 3 milioni netti fino al 2016, che il brasiliano vuole tutti, ma proprio tutti! Le uniche speranze per farlo recedere dal suo proposito sono due: la prima è che il QPR lo ha messo ufficialmente fuori rosa e quindi fermo restando le cose Julio Cesar passerà la prossima stagione nella sua dorata poltrona in tribuna, la seconda invece sono le parole del selezionatore della Selecao Scolari che ha invitato a chiare lettere Julio Cesar a trovarsi una squadra a tutti i costi, anche guadagnando meno, perchè altrimenti non sarà convocato per i prossimi mondiali. La situazione è in stand-by: la Fiorentina al momento ha preso i proverbiali banco e chicchi defilandosi dalla trattativa. L'offerta c'è, sta al portiere valutarla con atttenzione, anche alla luce delle parole di Scolari.
SECONDA SCELTA, YANN SOMMER: IL FUTURO! Classe 1988 e portiere del Basilea, il ragazzo svizzero è dotato di buonissimi mezzi tecnici e, vista l'età, di una certa prospettiva, e non a caso il ragazzo piace molto allo staff tecnico viola. Negli ultimi due mesi il suo nome è stato accostato più volte a quello della Fiorentina ma per adesso senza un seguito specifico. Notizia di ieri le parole del suo procuratore che si è affrettato a dichiarare che con la Fiorentina non ci sono stati nessun tipo di contatti e che al momento il suo assistito non ha particolarissimi motivi per muoversi dalla Svizzera. Parole di circostanza? Verita? In molti però hanno ribatito che il Basilea non farebbe troppe storie per privarsi del suo pur grande portiere, ma a patto che l'offerta sia consona e decisa. Gli elvetici vogliono non meno di 8/9 milioni di Euro, prendere o lasciare, una cifra elevatissima, degna di un grande portiere e pertanto, fermo restando questa richiesta, la Fiorentina è tagliata fuori in quanto con le casse momentaneamente vuote o quasi. Sicuramente questo portiere rappresenta il futuro sia in termini tecnici che di investimento, se fossi nei panni dei viola ci farei un pensierino e anche qualcosa in più.
TERZA SCELTA, STEFANO SORRENTINO: L'USATO SICURO! Classe 1979, il portiere di Cava dè Tirreni vanta una grande esperienza e una notevole esperienza del campionato italiano. La carriera di Sorrentino lo ha visto muovere i primi passi nelle giovanili della Lazio per poi passare alla Yoowee e successivamente al Torino da dove ormai ventenne partì per fare esperienza verso altri lidi senza mai avere fatto una sola partita in serie A con nessuna squadra in cui aveva militato precedentemente. Il resto delle esperienze Sorrentino le ha fatte c/o la Juve Stabia in C-1 (zero presenze) e, sempre in C-1 con il Varese. Dopo esserrsi fato le ossa, Sorrentino tornò al Torino dove, tra il 2001 e il 2005, collezionò 88 presenze tra A e B subendo complessivamente 86 reti. Ma la parte più impoertante della sua carriera è stata al Chievo con cui è stato protagonista delle buone annate della società veronese ma anche di una sfortunata retrocessione in serie B per altro prontamente riscattata al primo tentativo. Con la maglia dei Mussi volanti Sorrentino ha totalizzato 163 presenze incassando però ben 197 reti. Tuttavia le esperienze di Sorrentino non si fermano qui visto che il giocatore ha avuto anche un paio di esperienze all'estero con le maglie dell'Aek Atene e quella storica con il Recreativo Huelva, il club più antico di Spagna, con cui totalizzò 50 presenze subendo 40 reti ma ottenendo una grande salvezza all'ultimo respiro della Liga. Tuttavia Sorrentino, come si evince dalla scheda, non ha mai avuto esperienze dirette in grandi club e questo nonostante la sua lunga carriera. Adesso, alla veneranda età di 34 anni, qualora Sorrentino approdi a Firenze, con la maglia viola potrebbe cogliere la migliore esperienza della sua vita, oltrechè la più difficile: misteri del calcio! L'impressione è che, al di là di tutte le considerazioni e le opinioni, Sorrentino sia un portiere del tutto normale e che alla fine non sia migliore di quel che avevamo, ossia Viviano. La decisione, come è ovvio e giusto che sia, spetta a Montella e al team di mercato di cui, alla luce delle loro manovre in queste due campagne estive, ci fidiamo eccome: la palla è a loro, devono solo farci sapere per quale portiere fare il tifo.