6° TURNO, FIORENTINA-PARMA 2-2. NETO INGUARDABILE, APPRENSIONE PER ROSSI.
30 SETTEMBRE 2013
INCREDIBILE AL FRANCHI: LA FIORENTINA SUBISCE DUE GOAL GROTTESCHI, UNO PER TEMPO E TUTTI ALL'ULTIMO SECONDO! ORA SI FA DURA!
ALTRI DUE PUNTI REGALATI: NETO PAPERA DA SCAPOLI - AMMOGLIATI A PARTITA ORMAI FINITA! PAURA PER PEPITO ROSSI!
PARTITA INCREDIBILE AL FRANCHI: AL 36° SI FA MALE ROSSI ED ENTRA REBIC E POI LA FIORENTINA VA SOTTO AL 45' DEL PRIMO TEMPO CON UN GOLLONZO DELL'INDISTURBATO GARGANO CHE IN AREA DI RIGORE CALCIA E TROVA UNA SFORTUNATA DEVIAZIONE DI GONZALO. SECONDO TEMPO DECISAMENTE MIGLIORE CON LA FIORENTINA CHE PRIMA PAREGGIA CON GONZALO E POI VA IN VANTAGGIO CON UN GRANDE GESTO TECNICO DEL REDIVIVO VARGAS. QUANDO I TRE PUNTI SEMBRAVANO ORMAI COSA FATTA, ALL'ULTIMO SECONDO DEL MATCH LA DIFESA VA IN FERIE E COMPLICE L'ENNESIMA PAPERA DELL'INGUARDABILE NETO LA SQUADRA VIOLA PERDE ALTRI DUE PUNTI E ULTERIORE TERRENO DALLA VETTA. ADESSO SPERIAMO CHE ROSSI NON STIA TROPPO FUORI.
Durante i giorni di Ferragosto, quando la gente si trova in piene ferie e quindi bella rilassata e con la pancia piena, a qualche buontempone viene sempre in mente di organizzare il consueto partitone tra scapoli e ammogliati. Le location sono sempre più o meno quelle, ossia dei polverosi campi di paese magari anche con le porte un po' sbilenche e qualche buco nella rete, ma l'occasione è d'oro e il pubblico è solitamente sempre numeroso ed entusiasta di presenziare ad un evento che di solito aticipa una cena paesana dove poi tutti o quasi fanno a gara a prendersi in giro. Il quasi tutti è d'obbligo perchè in certe partite c'è sempre chi si fa del male, vuoi per una scoordinata e rovinosa caduta per terra, vuoi per un calcione rimediato da qualcuno e quindi la morale della favola è che solitamente uno o più improvvisati calciatori di mezza estate si ritrovano direttamente dal campo al più vicino pronto soccorso ospedaliero. Nella maggior parte dei casi i migliori clienti del malefico dottore di turno sono gli ammogliati, generalmente poco allenati, per non dir nulla, e con qualche pancetta di troppo dovuta alla troppa pastasciutta e a qualche bicchierotto in più del lecito. Tra gli ammogliati la figura generalmente più ridicola e divertente è quella di chi fa necessità virtù e che pertanto si improvvisa portiere, anche se da giovane quel ruolo gli è sempre stato sulle scatole. Tuttavia, con la pancia grossa e il fiato di un bradipo il nostro calciatore per un giorno non può fare altro e come succede da ragazzi, il più scarso va a finire in porta.
A vedere la partita di stasera ho avuto la stessa impressione che avrei avuto da spettatore in uno di quei campi di paese perchè l'intervento, o meglio il non, da parte del nostro portiere Neto è del tutto simile a quello che avrebbe potuto fare un portiere panzone del clan degli ammogliati, incapace suo malgrado di saltare anche due soli centimetri. Morale: la palla sfila lungo tutto lo specchio della porta fino al momento in cui arriva qualcuno che comodo, comodo, la butta dentro. La cosa che è più grave, che prima fa pensare per poi dopo lasciare tutti veramente basiti, è che questa azione purtroppo non è successa sul campetto di Roccacannuccia, bensì su di un campo di serie A e purtroppo con attore protagonista Norberto Murara Neto, il portiere titolare della Fiorentina.
La papera che Neto ha combiNanto questa sera è stata uguale in tutto e per tutto a quella che ogni anno a Ferragosto, puntuale come un orologio svizzero, combina il Sig. Faliero, di professione biciclettaio ma con una notevole propensione per gli insaccati e il vino rosso. Il finale però ha un significato decisamete diverso perchè se da una parte il Sig. Faliero avrebbe fatto ridere il paese senza poi che nessuno si strappasse i capelli, dall'altra invece ci sono il popolo viola e la società che si ritrovano a dover fare i conti con ulteriori punti persi, perchè io ci metterei anche quelli di Milano, di cui Neto, che non è ne un panzone, ne un biciclettaio ultracinquantenne, ha serissime responsabilità. Non è assolutamente possibile che un portiere di Serie A che indossa la maglia di una delle squadre favorite a fare meglio in Italia, possa permettersi un black-out come quello di stasera e che a un secondo dalla fine lasci sfilare all'interno dell'area piccola un pallone non proprio irresistibile senza quantomeno e minimamente smanacciarlo nonostante che la presa, visto che era indisturbato, fosse stata d'obbligo. Anche la difesa non è del tutto immune da questa ennesima amnesia perchè quella palla andava intercettata, ma anche Gonzalo e Savic avranno pensato che Neto abbrancasse quella palla ma così non è stato e alla fine abbiamo pareggiato una partita, la seconda di fila in casa, che avevamo già vinto nonostante gli infortuni che stanno vessando i nostri giocatori migliori. La Fiorentina di oggi non è stata brillante come nei giorni migliori, ma le sue porche occasioni le ha create e alla fine era riuscita anche a rimettere in piedi una partita che si era fatta decisamente complicata e pericolosa. Con questi tre punti persi (comre minimo e ad essere buoni) in due partite, abbiamo perso molto terreno dalla vetta della classifica restando di fatto defilati in quinta posizione a ben 7 punti dalla Roma capolista. Per carità, siamo appena alla sesta di campionato, ma il filotto di partite che andremo ad affrontare non è dei migliori perchè nerll'ordine ce la dovremno vedere con Lazio, Yoowee, Milan e Napoli....Farlo con almeno tre punti in più sarebbe stato opportuno. Adesso speriamo che rientri definitivamente Cuadrado, che Gomez guarisca ben bene e che Pepito Rossi non stia fuori a lungo perchè altrimenti li davanti siamo messi maluccio. Direi che sia giunta l'ora che anche Joaquin, Alonso, Iakovenko e Ilicic inizino a carburare come si deve e alla svelta perchè adesso c'è un disperato bisogno di tutti, nessuno escluso. Da Giovedì in poi dovremo affrontare le prossime partite senza l'attacco titolare, senza Pasqual e con qualche altro infortunato di troppo, leggi Iakovenko; se poi ci mettiamo anche il problema portiere allora è un casino.
Meglio non pensarci e guardare le cose positive: a Milano ci fu il fatto che giocammo molto bene, oggi invece di buono c'è la grande prestazione di Vargas. Tutto molto bello ma i punti son quelli e oggi dovevamo assolutamente vincere! Speriamo di riprenderci il perduto nelle prossime gare e di fare i conti quando le altre, per adess senza mai un infortunio di tre titolarissimi com'è successo a noi, inizino ad incrociarsi e a battere un po' la bocca. Speriamo che il periodo no della stagione sia questo e che presto torni il sereno.