E.L: BATTUTO ANCHE IL PANDURII, LA QUALIFICAZIONE ORMAI E' UNA FORMALITA'!
25 OTTOBRE 2013
NONOSTANTE LE NUMEROSE ASSENZE, LA FIORENTINA VINCE ROTONDAMENTE CONTRO UN GENEROSO PANDURII. A SEGNO MATOS, JOAQUIN E CUADRADO
E.L, FIORENTINA A PUNTEGGIO PIENO: E' QUASI FATTA!
BATTUTO 3-0 ANCHE IL PANDURII E QUALIFICAZIONE AD UN PASSO: MANCA SOLTANTO LA MATEMATICA. IL GIOVANE MATOS RYDER SI CONFERMA GOLEADOR IN COPPA, STREPITOSO ANCHE JOAQUIN. NELLA RIPRESA MONTELLA METTE IN CAMPO ANCHE CUADRADO CHE IN SOLI VENTI MINUTI SI PRENDE LA PALMA DEL MIGLIORE COMBINANDONE DI TUTTI I COLORI: GOAL, ASSIST E UN CLAMOROSO PALO SU PALLONETTO. UNO SPETTACOLO: VEDERE CUADRADO CHE GIOCA DIVERTENDOSI COME UN BAMBINO, CI CONCILIA CON IL MONDO DEL CALCIO!
Manca veramente ancora poco ed è fatta! Con la terza vittoria in altrettante gare la compagine viola sta dominando il girone E dell'Europa League edizione 2013-2014 e già dopo la gara di ritorno contro il Pandurii, in calendario il 7 Novembre, il passaggio alla fase ad eliminazione diretta potrebbe essere già cosa fatta. La Fiorentina ha approcciato questa manifestazione con lo spirito e il piglio giusti, cercando fin da subito di raccogliere i punti utili a chiudere la pratica qualificazione e grazie a Dio ci sta riuscendo. Grazie a Dio perchè almeno la Fiorentina potrà buttarsi a corpo morto sul campionato praticamente già da subito e allo stesso tempo giocare le rimanenti tre partite di Europa League, di cui l'ultima il 12 Dicembre, senza particolari patemi d'animo ma soprattutto senza doversi trascinare fino all'ultimo andando incontro ai reali rischi di figuracce oltre al dispendio di energie fisiche e mentali. Negli anni passati molte squadre italiane hanno sbagliato l'approccio con questa competizione con il risultato di perdere poi prezioso terreno in campionato e rovinare del tutto la stagione, un pericolo questo che la Fiorentina, grazie agli investimenti fatti in estate, non può assolutamete permettersi di correre. Affontare i tre turni rimanenti con la qualificazione già in tasca invece permetterà alla Fiorentina di anticiparsi di oltre due mesi sul ruolino di marcia e quindi affrontare, nell'ordine: Chievo, Napoli, Milan, Sampdoria, Udinese, Verona, Roma, Bologna e Sassuolo, dando tutto quello che può in termini di energia fisica e concentrazione senza l'assillo di dover badare anche all'Europa, visto che poi inizierà anche la Coppa Italia. Nove partite prima della sosta di Natale in cui la Fiorentina potrà dedicarsi anima e corpo per cercare di dare la giusta piega alla stagione.
Della partita c'è da dire che Montella, orfano dello squalificato Pizarro e dell'Infortunato Ambrosini e con Aquilani in panchina, si è dovuto inventare il centrocampo inserendo il giovane Bakic, autore di una buona prova davanti alla difesa, con Borja Valero e Mati Fernandez a far da interni in questo reparto a tre. Sul fronte attacco, fiducia fin dal primo minuto anche ad un opaco Iakovenko, fin ora utilizzato pochissimo, messo a sinistra a far da sostegno all'ottimo e giovane Matos, ancora a segno, mentre ulla fascia opposta, lo spagnolo Joaquin, ha corso e dato qualità rendendosi autore di una ottima gara condita anche da un goal di rara bellezza. In difesa, per comporre il pacchetto centrale Montella da spazio a Compper e allo stakanovista Gonzalo, mentre sulle fasce l'allenatore da fiducia a "medioman" Tomovic e a un grande Marcos Alonso, stasera bravissimo anche in copertura. Ottimo Neto: il portiere sta vivendo un periodo di relativa serenità in cui ha disputato tre o quattro partite nettamente al di sopra della sufficienza. Speriamo che i dubbi e le titubanze di qualche giornata fa abbiano lasciato spazio a un lungo e fruttuoso periodo perchè nelle partite che andremo ad affrontare in questi dieci giorni ci sarà bisogno di lui come ce nè stato bisogno nella grande vittoria contro la Yoowee.
Anche stasera, dopo una vittoria così, andare a trovare una insufficienza è cosa veramente antipatica ma purtroppo bisogna guardare sempre tutti gli aspetti. Tra tutti i ragazzi scesi in campo stasera, l'unico apparso veramente in difficoltà è stato Ikovenco. Il giocatore Ucraino non ha lesinato impegno e grinta, e questo rende onore al ragazzo, ma Iako ci è sembrato in evidenti difficoltà fisiche e di coordinazione e lo si è visto in diverse occasioni in cui è arrivato sempre in ritardo all'appuntamento con il pallone o finendo per le terre. Lo scarso impego del giocatore e anche il recente infortunio, non hanno giocato a favore del ragazzone ucraino che comunque è sostenuto dallo spendido gruppo viola che a turno hanno provato a far segnare l'esterno. Il migliore senz'altro Cuadrado che pur giocando soli 20 minuti ha fatto il diavolo a quattro. Dal suo ingresso in campo la Fiorentina ha creato quantomeno cinque palle goal solari di cui una è stata concretizzata in rete dal medesimo mentre un'altra, uno splendido pallonetto dopo una entusiasmante fuga sulla fascia, ha sbattuto sull'incrocio dei pali attraversando tutto lo specchio della porta. Il colombiano si è diverto a giocare come fosse un bambino e questo, al di là della prova maiuscola e del goal, basta e avanza per giustificare il prezzo del biglietto, fin troppo esoso per una gara come questa in cui potevano essere richiamati molti più spettatori.
Quindi, come dice il buon Pizzul: tutto molto bello!
Poche ore per rifiatare e poi ancora in campo per dare il via a otto giorni terribili.... Ci aspettano un Chievo affamatissimo e con Sannino a rischio panchina, il Napoli e il simpatico Milan.....Forza Fiorentina e in bocca al lupo!