FIORENTINA E PALAZZO: E' GUERRA! ADESSO BASTA!
17 SETTEMBRE 2013
DOPO LE DICHIARAZIONI DI NICCHI E L'INCRESCIOSO E ARROGANTE ATTEGGIAMENTO DI BRASCHI ORMAI E' CHIARO: DIAMO FASTIDIO!
ARBITRAGGI DI PARTE: IL POPOLO VIOLA ENTRA IN GUERRA!
PRIMA LE PAROLE CHE SANNO DI PRESA DI GIRO DA PARTE DEL PRESIDENTE NAZIONALE DELL'AIA MARCELLO NICCHI E POI L'INCREDIBILE E ARROGANTE ATTEGGIAMENTO DI STEFANO BRASCHI, CHE HA TRATTATO MONTELLA COME UN PELLAIO. UN ATTEGGIAMENTO INEQUIVOCABILE! PERCHE' TUTTO QUESTO? IL TIFOSO VIOLA DI LUNGO CORSO PURTROPPO LO SA BENISSIMO E PERTANTO IL PROBLEMA SARA' TUTTO PER I TIFOSI PIU' GIOVANI CHE SI TROVERANNO A FRONTEGGIARE PER LA LORO PRIMA VOLTA QUESTA ENNESIMA GUERRA DEL POPOLO VIOLA CONTRO LA TRACOTANZA DEL PALAZZO CHE TROPPE VOLTE CI HA TARPATO LE ALI. DURISSIMO L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE CENTRO CORDINAMENTO VIOLA CLUB.
Ieri sera Montella è stato avvistato a Parma dove, oltre a lui, anche altri allenatori erano presenti a vedere il posticipo serale del Lunedì tra i ducali e la Roma. Nell'occasione Vincenzo Montella ha incrociato anche il designatore dell'Aia (che non è la ditta di pollame anche se....) e evidentemente non ha resistito alla tentazione di chiedere qualche delucidazione in merito al trattamento arbitrale ricevuto dalla Fiorentina in occasione della partita casalinga contro il Cagliari. Montella ha chiamato Braschi dicendo che era proprio lui che stava cercando, ma il designatore ha stoppato immediatamente l'allenatore viola dicendo testuali parole: "stendiamo un velo pietoso sul tuo comportamento di ieri", fine delle trasmissioni! Il dirigente dell'Aia ha rifiutato categoricamente ogni altra risposta alle domande di Montella e allontanandosi ha rifiutato uno dei maggiori fondamenti della democrazia e della civiltà: il confronto civile. Tutti gli avvenimenti di questi ultimi giorni stonano molto con la trasparenza e pertanto non ci sono assolutamente piaciuti, perchè se la direzione di gara del Sig. Di Marco & C. ha raggiunto l'assurdo totale (in sei non hanno visto due rigori nettissimi) il profilo di Braschi è stato arrogante e al limite dell'increscioso. Montella è un ragazzo perbene, una persona che da calciatore prima e allenatore poi, ha sempre tenuto un comportamento irreprensibile tant'è che le sanzioni disciplinari a suo carico sono sempre state molto poche, ma anche i suoi modi di stare in panchina e di affrontare il dopogara sono sempre stati molto pacati e questo indipendentemente dai risultati e dagli errori arbitrali che comunque non ha mai voluto commentare. Inoltre, tutte queste doti lo hanno fatto salire agli onori della cronaca e nonostante la sua giovane età, Vincenzo Montella è già uno degli allenatori più rinomati e considerati di tutto il panorama calcistico europeo. Ma a tutto c'è un limite e anche una persona serena com'è Montella a questo punto si è rotto altamente le scatole in quanto tutto il suo duro lavoro è stato fatto oggetto di ingiustizie e disparità da parte di una cricca che poco ha a che fare con la trasparenza e i leali principi dello sport. La scandalosa macchinazione per fare accedere il Milan alla C.L 2013/14 è stata evidente e fatta alla luce del sole e forse anche per questo che ancora non è stata digerita del tutto da parte tecnico viola. Se poi a tutto quel troiaio aggiungiamo il fatto che Montella a Genova fu allontanato dal campo senza apparenti motivi, addirittura con la Fiorentina rotondamente in vantaggio, vedersi trattato in quel modo come è successo in occasione di Fiorentina-Cagliari, gli ha fatto perdere la pazienza come sarebbe accaduto a chiunque si trovasse in una situazione simile. Tutto quello che è stato detto e fatto dopo è comunque incommentabile perchè fa parte di un giochetto nausebondo di cui sentiamo l'odore a distanza e al quale, purtroppo, ci abbiamo fatto l'abitudine. Siamo ufficialmente in guerra e per noi, i ragazzi presenti a Cagliari 1982, ad Avellino 1990 e alla rivoluzione per Baggio, non è una novità. Ne abbiamo viste tante, affronteremo anche questa con la consapevolezza di avere una società e una squadra molto forte ma che certe mani lunghe vogliono minare dall'esterno: noi glielo impediremo!
La frase pronunciata da Montella all'arbitro Di Marco, "ma di cosa avete paura", si commenta da sola e racchiude tutta l'amarezza di chi visto ingiustamente buttato all'aria e calpestato tutto il proprio lavoro settimanale da parte di chi si è comportato a pieni titoli da sicario armato dal palazzo a cui la Fiorentina fa evidentemente paura. Cosa c'è dietro a tutto questo schifo, che quest'anno è sorto fin da subito, non è dato saperlo ma il messaggio è chiaro: a noi ci permetteranno di vincere solo finchè non potremo recare pericolo a qualcuno. Pertanto questa è guerra tra il nostro popolo e il palazzo ma noi, guardiani di una fede e di uno stile, ci saremo. Intanto anche all'interno della società il malumore è tenuto a stento e la sensazione che questo trattamento ci sia stato riservato come monito è più di un sospetto. La Fiorentina ha iniziato la sua battaglia per riscrivere le regole del calcio in materia di diritti e distribuzione delle ricchezze, i contrari, tradizionalisti e mangiaufo hanno iniziato la loro in maniera subdola: i risultati sono sotto gli occhi di tutti! Incredibile!
FILIPPO PUCCI, IL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE DI CUI ANCHE IL NOSTRO CLUB E' MEMBRO HA PARLATO DURAMENTE DELLA SITUAZIONE ATTUALE: APRITE IL LINK DI CUI SOTTO E LEGGETE LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA A.C.C.V.C.