GRANDE FIORENTINA: AMBROSINI ECCEZIONALE! 1-2, ESPUGNATA DNIPRO!
04 OTTOBRE 2013
EUROPA LEAGUE: PARTITA PER UOMINI VERI A DNIPRO. SOTTO LA NEVE E IL GELO, UNA RIMANEGGIATA FIORENTINA TRIONFA CON MERITO!
CUORE, GRINTA E CLASSE: LA FIORENTINA DI AMBROSINI STENDE IL DNIPRO!
UNO STREPITOSO AMBROSINI PRENDE PER MANO LA FIORENTINA CONDUCENDOLA AL TRIONFO: DNIPRO BATTUTO SENZA PATEMI D'ANIMO E NONOSTANTE UN ARBITRAGGIO SCANDALOSO. GRANDISSIMI ANCHE GONZALO E BORJA CHE PUR GIOCANDO POCHISSIMO DANZA E INCANTA SU UN CAMPO DI PATATE. OTTIMA PROVA DEL GIOVANE MATOS CHE, OLTRE A TENERE IMPEGNATA LA RETROGUARDIA AVVERSARIA, SI PROCURA UN RIGORE SOLARE. IL DNIPRO PAREGGIA SOLTANTO GRAZIE A UN RIGORE REGALATO DALL'ARBITRO POLACCO, MA ALLA FINE I VALORI VENGONO FUORI E GRAZIE ALLA CLASSICA INCURSIONE IN AREA DI AMBROSINI CHE INZUCCA, LA FIORENTINA TRIONFA CON MERITO ED ESPUGNA DNIPRO. ESPULSO GIUSTAMENTE PIZARRO. LA VITTORIA DEL GRUPPO CONTRO UNA BUONA SQUADRA MA FIN TROPPO RUDE E CON POCHI FRONZOLI.
Quei capponi a Milano non ci capiscono più niente e dopo l'affrettata cessione di Pirlo non hanno resistito e ci sono cascati nuovamente. Bene per la Fiorentina e il popolo viola che, grazie all'ex capitano rossonero, possono festeggiare questo successo europeo ottenuto con tanta grinta e classe, ossia con le doti di Ambro, un uomo vero sempre più nel cuore del popolo viola che per questo tipo di persona stravede. Il numero 21 in maglia viola ha letteralmente preso per mano i giovani viola conducendoli a coronare un'impresa che sa di eroico, visto le numerose assenze grazie a cui siamo restati senza attacco, le condizioni climatiche, il campo in condizioni pessime, la durezza dell'avversario e un arbitraggio ridicolo. Ieri la Fiorentina è stata più forte di tutte queste cose e alla fine è riuscita nell'intento di portare via 3 punti da Dnipro che sanno già di qualificazione nonostante si sia giocato solamente il secondo turno del girone E di Europa League. La partita è stata veramente maschia, per uomini veri ma alla fine se la Fiorentina ha vinto è stato grazie al fatto che tra le sue fila aveva un discreto pacchetto di classe nonostante le numerose defezioni per infortunio e qualche giocatore risparmiato in vista del match di Domenica contro la Lazie del principe delle locuzioni latine. Bene, benissimo tutti ma una menzione su tutti, oltre al già citato Ambro, va a Gonzalo Rodriguez, il grandissimo difensore viola con il vizio del goal. Piedi rubati alla cabina di regia, quelli del difensore Gonzalo che anche ieri non si è voluto far mancare niente, deliziando la platea con un rigore degno del più consumato centrattacco e con un'apertura illuminante per Borja in occasione del goal di Ambro: roba da Antognoni. Bravissimi anche i baldi giovani Alonso e Matos Ryder che oltre a dare anima e cuore, hanno messo sul tavolo gli attributi riuscendo a fornire una prova non solo convincente ma molto, molto utile alla causa. Anche l'incerto Neto ha riscattato la brutta prova di tre giorni prima, fornendo una prova finalmemte all'altezza della situazione e rischiando pochissimo, eccezion fatta per quella porca pozzanghera che lo ha messo fuori causa ma che per fortuna, grazie ad un grande e puntuale Gonzalo, non ci è stata fatale. Adesso andremo a Roma con la fervida speranza di recuperare quantomeno Pepito e di cercare un'altro risultato utile. In bocca al lupo ragazzi.