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LA FIORENTINA CADE ANCORA IN CASA!

20 APRILE 2014

CLAMOROSO E POCO ONOREVOLE EN PLEIN DEI VIOLA CHE, ECCETTO CON LA YOOWEE, TRA LE MURA AMICHE HANNO PERSO CON TUTTE LE SQUADRE DI BLASONE E/O LIVELLO. IERI SERA E' TOCCATO ALLA ROMA CHE, DOPO NAPOLI, INTER, LAZIO E MILAN, PORTA VIA I TRE PUNTI DA UN FRANCHI FIN TROPPO VIOLATO.

DA DIMENTICARE...E IN FRETTA!

PROVA OPACA DEI VIOLA. FIORENTINA ANCORA SCONFITTA IN CASA SENZA PRATICAMENTE FARE UN TIRO IN PORTA. LA STORIA DI QUESTO "FALSO NUEVE" ORMAI E' CHIARO CHE NON E' PIU' PROPONIBILE. MATOS E MATRI INCONCLUDENTI, ILICIC ORMAI E' UN CASO: LENTO, IMPALPABILE E FISCHIATO DA BUONA PARTE DI UNO SPAZIENTITO PUBBLICO. TUTTAVIA LA STAGIONE RESTA PIU' CHE POSITIVA ALLA FACCIA DEI NUMEROSI INFORTUNI (E CHE INFORTUNI), DI NICCHI E BRASCHI. LA PROVOCAZIONE MAZZOLENI HA SORTITO I SUOI EFFETTI, ANCHE IERI SERA IL SUO ARBITRAGGIO E' STATO OSCENO E OLTRAGGIOSO OGNI LIMITE; L'AIA E' VERAMENTE UNO SCHIFO ISOPPORTABILE DA VEDERE.

Ancora uno stop interno per la Fiorentina, e con questo siamo a cinque, con tanto di partita decisamente da dimenticare.

Al cospetto di una Roma, per nulla arrendevole nonostante il suo distacco in classifica dalla capolista sia di ben otto punti, la Fiorentina ha compicciato decisamente poco, praticamente niente.

Come era capitato in svariate altre occasioni, la squadra viola è andata sotto ma stavolta la reazione non c'è stata, sia sotto il piano del gioco che della rabbia.

La davanti non siamo mai stai in grado di pungere, di creare qualche problema alla retroguardia romanista che, pur orfana del forte Benatia, si è dimostrata letteralmente insuperabile per gli sterili Matos e Matri, ma anche per tutti i centrocampisti viola a cui altro non restava che tentare dalla distanza.

Complessivamente sono stati pochi i tiri in porta della squadra viola, e quei pochi sono finiti o fuori o lentamente tra le braccia del portiere giallorosso De Santis.

L'unica occasione degna di nota è giunta al minuto 71 quando Savic, abile ad inserirsi in area su palla inattiva, colpisce di prima intenzione mandando alto a due passi da De Santis, per il resto fine delle trasmissiomi.

Ancora una volta malissimo Ilicic, lento oltre misura e completamente avulso dalla squadra.

Il secondo acquisto stagionale viola per esborso di denaro, ha confezionato un'altra prova incolore, tanto che alla fine buona parte del pubblico si è spazientito e ha salutato la sua sostituzione dello sloveno con una salva di fischi.

Ilicic ormai possiamo considerarlo quasi un caso; il suo apporto medio alla squadra non è stato fin qui esaltante e a -4 dal termine possiamo definire la sua prima stagione in maglia viola come fallimentare.

Male anche tutto il resto della squadra, della serie mal comune mezzo gaudio, quanrtomeno appunto per Ilicic, ma anche per Matos e Matri che non segnano neanche con le mani.

Speriamo che questi giocatori possano dare un senso alla loro stagione, ma anche al loro futuro in maglia viola, combinando qualcosa di buono e di tangibile nella finale di Coppa Italia e che, almeno in quell'occasione, diano alla Fiorentina quella mano che, in assenza di Pepito e Gomez, non sono stati assolutamente capaci di dare in tutto l'arco della stagione.

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