CASO ILICIC: LE SCUSE TARDIVE E....

14 Novembre 2014. Ore: 23,00

ILICIC E LA FIORENTINA: STORIA DI UN RAPPORTO MAI DECOLLATO E DI GRANDI ASPETTATIVE CHE PERO' FINO AD OGGI SONO RESTATE TALI. MA CHI E' JOSIP ILICIC? DIAMO UN'OCCHIATA FIN NEI DETTAGLI A QUESTO RAGAZZONE CHE TUTTO LO SPOGLIATOIO VIOLA RITIENE COME UNO DEI MIGLIORI.

IL CASO ILICIC: SCUSE E RENDIMENTO...TUTTO IN RITARDO!

IERI, BEN QUATTRO GIORNI DOPO LE POLEMICHE POST NAPOLI, JOSIP ILICIC HA DETTO LA SUA. LA FIORENTINA NON E' CERTO UN PORTENTO QUANTO A COMUNICAZIONE, ANZI, DICIAMO CHE LASCIA PROPRIO A DESIDERARE; UN FATTO DI CUI ANCHE IN QUESTO CASO ABBIAMO AVUTO LA CONFERMA. ILICIC DOVEVA ESSERE PRESO PER UN ORECCHIO E SPEDITO IN SALA STAMPA SUBITO DOPO LA PARTITA DI DOMENICA E NON A DISTANZA DI 96 ORE. LA GESTIONE DI QUESTO CASO E' STATA VERAMENTE PESSIMA E SENZA TENERE IL MINIMO CONTO DEL PERIODO IN CUI VIVE TUTTO L'AMBIENTE VIOLA; E' CRISI, DAL PRESIDENTE ALL'ULTIMO TIFOSO!

"La fascia, quella colorata a lutto, mi stava larga e dopo tre volte che la tiravo su....Io ho sentito i fischi ma non ero arrabbiato, ho la faccia pulita e dico quel che penso, hanno offeso la mia famiglia".

Riassunto in stile "Bignamino" questo è il succo dell'Ilicic pensiero.

Il nostro, che siamo più pragmatici invece è questo: "chi vuole cerca strade. Chi non vuole cerca scuse!" (cit. Mao Tse-Tung).

A ben quattro giorni di distanza dalla disastrosa sconfitta casalinga contro il Napoli e dalle rumorose salve di fischi che il Sig. Ilicic si è puppato al momento in cui è stato sostituito (il tutto previo gesti e atteggiamenti più o meno discutibili da parte del medesimo), le porte della sala stampa viola si sono finalmente aperte per fare chiarezza su quello che ormai era divenuto un autentico caso in seno al popolo viola; meglio tardi che mai? Non sempre è vero,  perchè in questo caso, al netto di tutto, la gestione da parte della società è stata pessima!

In tutto questo clima di rovente polemica, c'è da chiedersi perchè, una società che fa vanto e gloria di essere a tutti gli effetti un'azienda vera e propria, si sia decisa soltanto ieri a far parlare il giocatore, come mai non c'è stao un cane che ci ha messo subito una toppa.

In certe situazioni, come quella del casino inerente alla pesante diatriba Ilcic/tifoseria, visto che l'Imput non è arrivato dal basso (Ilicic) sarebbe dovuto quantomeno arrivare dall'alto (la società); così non è stato e allora polemica sia! E anche gratis...

In un momento come questo in cui la squadra sta facendo letteralmente pena, sfido chiunque a dimostrare il contrario, non c'era veramente bisogno di dare al pubblico ulteriori spunti per fare polemica. 

Da un po' di settimane il popolo viola si sta ponendo molti dubbi e domande su questo inizio di stagione e di questo la società nè deve tenere conto, cosa che in questa circostanza, ma purtroppo anche in altre, non ha assolutamente fatto.

Invece di accampare le solite scuse, ormai note, atte a pararsi il culo dinanzi a simili prestazioni sul campo, la società avrebbe dovuto fare un paio di semplici cose, non di più, ma soprattutto parlare chiaro, cosa quest'ultima che evidentemente non le riesce proprio.

Infatti Domenica sera qualcuno della società avrebbe dovuto parlare a quattrocchi con Ilicic, prenderlo per un orecchio e portarlo immediatamente dinanzi ai giornalisti e ai media, dopodiché, sempre questo fantomatico qualcuno della società, avrebbe dovuto sedersi a fianco di Ilicic, prendere la parola, introdurre il discorso, chiedere scusa a tutti e poi fare parlare lo sloveno; tutto qui!

Così facendo il popolo viola avrebbe saputo ciò che doveva e probabilmente le polemiche si sarebbero subito placate e non andate avanti per giorni e giorni, un periodo fuori tempo massimo quanto inutile, in cui è partita una sorta di tiro al piccione e la esasperata ricerca di un capro espiatorio, come sempre accade in questi casi di pochezza di risultati e zero entusiasmo che sta emanando la squadra viola. 

Ma al di là del carattere più o meno sensibile di Ilicic e del popolo viola che sta iniziando a bollire, c'è ben altro che non va in casa viola, molto, ma molto altro.

In primis c'è da dire che alla società viola manca una figura preparata e capace di andare in sala stampa a spiegare le cose che si devono spiegare in momenti del genere, in parole povere un General Manager con le palle, e poi è assolutamente inaudito che, al di là degli impegni, in una partita come quella contro il Napoli, per altro in casa, la tribuna d'onore viola sia restata totalmete vuota. 

Credo che tutta la confusione che è venuta fuori in questi quattro giorni veramente assurdi sia da attribuire alla coperta corta in società.

Alla Fiorentina manca un uomo di calcio, Un Direttore Generale, una figura che sia in grado non solo di gestire al meglio i rapporti in seno alla società, ma che soprattutto sia in grado di comunicare con le istituzioni calcistiche nazionali e non, con i media e ultimo, ma non ultimo con il popolo viola. 

Questa figura che noi non abbiamo da anni, Domenica si sarebbe presa la bega di gestire la cosa, in barba alle assenze "stereo" di Andrea Della Valle e di Cognigni.

Sveglia! La Fiorentina per farla crescere come viene detto da anni, deve essere gestita molto, ma molto meglio di quanto sia stato fatto fino ad oggi, punto!

Noi non ci riteniamo assolutamente clienti caro Sig. Presidente Cognigni, se così fosse, ossia un rapporto freddo e meramente interessoso, le avremmo chiesto subito il rimborso dei biglietti spesi da Gennaio 2014 ad oggi, un periodo in cui la Fiorentina ha fatto schifo perdendo sistematicamente nel nostro stadio. Ma la fede è la fede e noi siamo e saremo sempre presenti, per tutto il resto c'è Mastercard, un badge che da quanto si evince è molto più caro a lei di quanto lo sia a noi umili tifosi.

Visto le recenti discussioni che hanno diviso il popolo viola in due fazioni. La prima è quella del popolo degli scontenti del rendimento e dell'atteggiamento di Ilicic (la più corposa), mentre la seconda è composta da coloro che sono ancora per aspettare il ragazzo e che ne difendono l'operato.

Noi, che siamo da sempre sostenitori dei dati, lasciamo a chi legge ogni tipo di interpretazione; carta canta!

				72			Nato a: Prijedor (Slo)  29/01/1988
	Josip Iličič
Altezza: 1,90 m - Peso: Kg 79
Ruolo: Centrocampista (Trequartista)
VALORI
DATI ACQUISTO									VALORE DI MERCATO
Data		Provenienza		Costo cartellino					Attuale			Differenza
23/07/2013			Palermo	€ 9,500 mln					€ 7,500 mln			- 2,500 mln
INQUADRAMENTO
TEAM		POSIZIONE CONTRATTUALE
		STATO			CIFRA ANNUALE		SCADENZA		PROCURATORE
	ACF Fiorentina	Definitivo			€ 1.100 mln		30/06/2018		AR Sport Management
CARRIERA IN SQUADRE DI CLUB
STAGIONE					SQUADRA		PRESENZE		SCORE			DISCIPLINA
							N°	TIME	GF	AS	R	G	G
2007 - 2008						Bonifika Koper	24	?	3	-	-	-	-
2008 - 2010						Interblock Ljubljana	65	4.460'	14	3	-	9	2
07/2010 - 08/2010						Maribor	11	755'	4	3	-	1	-
2010 - 2013						U.S Palermo	107	7.937'	25	18	-	14	-
2013						ACF Fiorentina	43	2.507'	9	5	-	7	-
TOTALE SQUADRE DI CLUB							250	15.659'	55	29	-	31	2
CARRIERA IN NAZIONALE
NAZIONALE				PRESENZE			SCORE				DISCIPLINA
				N°		TIME	GF	AS	R		G		G
		Under 21		5		267	-	-	-		-		-
		Nazionale A		26		1.112	1	3	-		5		-
TOTALE NAZIONALE				31		1379	1	3	-		5		-