PERCHE' E' BELLO TIFARE FIORENTINA....DEI 124,5 MILIONI CHE CE NE' FREGA?
18 LUGLIO 2013
FIORENTINA NUOVO CORSO: ECCO PERCHE' E' BELLO TIFARE FIORENTINA!
L'ATTUALE SOCIETA' NON E' NEMMENO LONTANA PARENTE DI QUELLA VISTA NEL BIENNIO HORRIBILIS, HANNO CAMBIATO TUTTO NEL GIRO DI DODICI MESI E SE LA SCELTA DI PRADE' E' STATA FELICE, METTERLO IN "SOCIETA'" CON MACIA ANCOR DI PIU'. ADESSO LA SOCIETA' VIOLA E' SULLA BOCCA DI TUTTI E IN MOLTI LA INDICANO COME MODELLO DA SEGUIRE. TUTTI I NUOVI GIOCATORI, INCLUSO I TOP PLAYER, ARRIVATI ALLA CORTE DI MONTELLA HANNO PARLATO IN FOTOCOPIA INNEGGIANDO AL GRAN GIOCO PRATICATO DAI VIOLA E ALLA LORO MENTALITA'. UNA GRANDE SODDISFAZIONE PER IL POPOLO VIOLA CHE ADESSO PUO' GODERE E SFOGGIARE CON ORGOGLIO LE PROPRIE TRADIZIONI NONCHE' COLTIVARE SOGNI MOSTRUOSAMENTE PROIBITI....
Il fenomeno De Laurentiis è da due giorni che va dicendo di avere 124,5 milioni da spendere per il suo Napoli, nè siamo tutti felici ma con tutto il rispetto non ce nè frega una semplice. Saranno contenti i potenziali venditori, che consci della situazione delle casse partenopee, faranno a gara a chiedere qualche milione in più del dovuto, specialmente quando si parla di attaccanti di cui il fenomeno ha un disperato bisogno, anche perchè con Mario Gomez ci ha preso una bella tranvata rimbalzandoci come fa una palla di gomma su un muro di cemento. Noi siamo diversi, e questo è il primo motivo perchè è bello tifare Fiorentina; Della Valle non ha mai insultato in diretta Tv i propri colleghi per poi andarsene su un cilomotore e senza casco, Della Valle non ha mai fatto provocazioni e ne forzature ad altre società come ebbe a fare il buon Aurelio anche l'hanno scorso quando, davanti alla sua gente, esternò un poco elegente e irrispettoso "vogliamo Jovetic? Vogliamo prendere Jovetic?" Della serie io son io e voi non siete un cazzo! Scusatemi il termine colorito ma calzava troppo a pennello. L'ultima scorrettezza in ordine di tempo è quella realtiva a Mario Gomez, che il borioso presidente napoletano, "amico" di Diego, ha fatto di tutto per soffiare alla Fiorentina. Andrea se l'è giustamente presa e quando si è lasciato sfuggire che suo fratello con quello ci va spesso insieme a Capri, il riferimento al neo-Vittorio è evidente, come evidente è stato il riferimento all'arroganza di chi ha provato a soffiarci il top player teutonico. Questione di stile, questione di programmazione e di modi di vedere la vita. Quando parla un Della Valle non dice mai cose banali, dritte, senza preamboli ma mai banali. Troppo spesso nel calcio abbiamo visto dei veri e propri quaquaraquà, presidenti faccendieri, fattucchieri e furbacchioni che poi hanno finito per mandare in rovina le società su cui avevano messo le mani facendo proclami atti ad abbindolare il pubblico ma soprattutto potenziali investitori. I Della Valle, tirati nel fango di calciopoli nonostante la loro acclamata innocenza, cè una sentenza in merito che lo attesta, hanno vacillato e non poco chiedendosi se questo dove si erano inseriti era il loro mondo, visto che a più riprese sono sempre stati lasciati da soli a combattere per un calcio più equo in materia di diritti e non solo. Da quando Diego disse che il calcio italiano andava cambiato altrimenti avrebbe pagato dazio, sono passati 7 o 8 anni e i risultati sono quelli che sono e tutti possono toccare con mano. Diego aveva ragione, il calcio italiano, da primo che era è divenuto il quarto d'Europa oltre a non ottenere il benchè minimo risultato nelle competizioni continentali. Anche in quell'occasione, come è giusto che sia, ebbe il sostegno di diversi personaggi delle realtà medio-piccole che si animarono a sottoscrivere, A PAROLE, tutti i punti esposti da Diego, salvo poi defilarsi uno alla volta per paura di ritorsioni da parte dei soliti noti, ossia Yoowwe, Milan, che ha il proprio A.D presidente della Lega di A, Inter ma anche delle romane e del Napoli che hanno molti sostenitori tra i politici in parlamento e senato. Diego a quel punto si è fatto da parte lasciando al fratello oneri e onori per quello che lui, in un periodo di totale scoramento, definì un Hobby molto costoso. In quell'occasione il popolo viola restò ferito a morte per quelle parole proferite dal proprio Patron perchè ebbero il sapore della dismissione e della rassegnazione per una squadra che tra l'altro stava vivendo una fase di declino. Da quel momento però qualcosa è cambiato e per orgoglio o perchè giunti a un bivio, i Della Valle fecero un patto con la Città in cui si stabilì di costruire una Fiorentina bella e vincente. Il primo anno, l'ultimo di Corvino, non andò bene per niente, quello seguente invece fu quello della rinascita, fase che stiamo tuttora vivendo. In barba ai maligni, ai deileggiatori e agli invidiosi, i Della Valle si sono reimpossessati della Fiorentina e dei cuori della gente. In quasto momento il popolo viola non cambierebbe la propria società con nessuna altra al mondo e questo perchè vede massimo inpegno, parole onorate, entusiuasmo e programmazione. Adesso tutto funziona come un orologio svizzero e le situazioni vengono affrontate e risolte per tempo e non lasciate a candire come accadde con "Mosciolivo". Sabato, ad esempio il Sig. Ljajic si incontrerà per l'ultima volta con il Presidente Cognigni; argomento della riunione: il contratto del giocatore. La società viola ha già manifestato le proprie intenzioni: entro dieci giorni Ljajic ci dovrà dare una risposta, altrimenti finirà in tribuna! A buon intenditor....E se Ljajic tentenna tentato dal Milan faccia pure, in fondo quella è una società che nonostante i 30 milioni Champions che ci ha scippato, non sa che pesci prendere sul mercato, della serie vendere per poter comprare e forse neppure basta! E c'è ancora chi si lamenta dei Della Valle o dubita del loro progetto. Quella della società viola è ua presa di posizione irremovibile, come lo è stata quella di Jovetic che non è stato venduto per principio ai gobbi come invece molti avrebbero fatto finendo per cedere ai ricatti e ai modi palesemente mafiosi di quella società. E per uno come Jovetic che ci ha sbattuto la porta in faccia perchè voleva di più e per un Ljajic che ha dei dubbi sulla Fiorentina a fronte di soli cinque mesi ben giocati su tre anni complessivamente da voto 5, c'è una stella come Verratti letteralmente stregato dal progetto Fiorentina tanto da meditare di lasciare il PSG, uno dei Club più ricchi del pianeta. Ecco perchè è bello tifare Fiorentina.
www.violanews.com/stampa/ljajic-sabato-lincontro-decisivo-20130718/
www.violanews.com/calciomercato/verratti-stregato-dal-progetto-fiorentina-20130717/