RESUSCITATO ANCHE IL PARMA, VIOLA INVERECONDI

LA FIORENTINA INIZIA L'ANNO MALISSIMO CADENDO A PARMA. MARIO GOMEZ, ANCORA INGURADABILE, SBAGLIA 2 GOAL E UN RIGORE. ESPULSI GONZALO RODRIGUEZ E SAVIC. SECONDO TEMPO VERGOGNOSO, UN INSULTO PER IL POPOLO VIOLA, SPECIALMENTE PER CHI ERA AL SEGUITO. STAGIONE FINITA QUI. ORA VEDIAMO CHE COSA AVRA' DA DIRE DELLA VALLE E SE PARLERA' ANCORA DI PROGETTO E TERZO POSTO.

ALLO SBANDO TOTALE!

PROVA VERGOGNOSA AL TARDINI. LA FIORENTINA PERDE ANCORA PUNTI SUL CAMPO E ANCHE LA FACCIA. LA SQUADRA FALLISCE COMPLETAMENTE UN CICLO DI PARTITE ABBORDABILI E CHIUDE DEFINITIVAMENTE IL DISCORSO CON IL TERZO POSTO. ORMAI SONO MESI CHE AL NOSTRO CLUB CI SIAMO ACCORTI CHE IN CASA VIOLA TIRA UN' ARIA POCO BUONA E CHE IL CLIMA E' QUELLO DI DISMISSIONE, DA BOMBA LIBERA TUTTI FINALE. PURTROPPO I RISULTATI SCARSI DELLA SQUADRA, L'ANARCHIA IMPERANTE E IL CAOS SOCIETARIO CI STANNO DANDO RAGIONE. MARIO GOMEZ PENOSO, MA NON E' TUTTO: DOPO LE ESPULSIONI DI GONZALO E SAVIC, CONTRO IL PALERMO GIOCHEREMO SENZA DIFESA. SITUAZIONE A DIR POCO IMBARAZZANTE,  ADESSO IL POPOLO VIOLA, GIUSTAMENTE DELUSO E RAGGIRATO, SEMBRA AVER TERMINATO LA PAZIENZA.

Fiorentina invereconda quella vista oggi al Tardini.

I viola, che avevano a disposizione un ciclo di partite più che abbordabili, sciupano l'ennesima occasione e dopo i due punti persi contro l'Empoli prima della sosta natalizia, completano l'opera, stavolta lasciando l'intera posta, ma anche la faccia, ad appannaggio del Parma, una squadra veramente, ma veramente modesta.

L'anno 2015 non è stato il solito inizio anno balbettante a cui ormai ci ha abituato la Fiorentina, ma molto, molto peggio; oggi infatti la squadra ha oltrepassato il limite del ridicolo e della decenza e lo ha fatto in una maniera inaccettabile. Dopo aver subito il goal partita dopo soli 11 minuti di gioco, la Fiorentina ha provato a raddrizzare la barca ma senza cattiveria, senza mordente e nemmeno un minimo di furore agonistico. In effetti la squadra, che di tempo a disposizione per vincere la partita ne ha avuto assai, non solo non ha mangiato l'erba del campo come avrebbe dovuto fare contro un avversario del genere, che con poco sarebbe stato messo sotto con facilità, ma più che altro ha dimostrato di non avere un anima e nemmeno la testa e questo è gravissimo oltreché improponibile. Eppure nei 35 minuti e spiccioli mancanti all'intervallo la Fiorentina, pur non giocando sciolta e nemmeno bene, ha avuto le sue porche occasioni per pareggiare i conti e anche più ma Mario Gomez, ormai diventato un caso vero e proprio, prima si è divorato un goal già fatto solo, soletto davanti al portiere avversario, poi ha inzuccato a due all'ora tra le braccia di Mirante un pallone d'oro a lui servito da Alonso. Ma oggi non c'è stato fine al peggio e per non farsi mancare niente Mario Gomez ha fallito in maniera ridicola e inguardabile un calcio di rigore ottenuto da Cuadrado. Eravamo al minuto 34, li è finito il match della Fiorentina.

Infatti la Fiorentina non è esistita più e specialmente nel secondo tempo, quando era chiamata a reagire, ha deluso ancora di più.

Slegati, confusionari e senza grinta, gli undici giocatori viola hanno consumato il resto della partita a giochicchiare senza costruire un sol pericolo, mettendo di fatto la partita nelle mani del Parma che, addirittura senza strafare, poteva anche raddoppiare. Come se non bastasse, nel secondo tempo, sono arrivate anche le espulsioni di Gonzalo Rodriguez prima e Savic poi, una brutta tegola in chiave Palermo, un match in cui la Fiorentina dovrà inventarsi una difesa da mettere in campo. Boh! Questa è la triste situazione che i nostri occhi hanno visto e che ci siamo sentiti di raccontare.

Un vero e proprio incubo, una prestazione ignobile che a nostro avviso avrà degli strascichi già a partire da stasera e più precisamente quando anche Andrea Della Valle farà sapere la sua opinione sul brutto momento della Fiorentina.

Il Presidente onorario, purtroppo ancora lontano dalla squadra, deve delle spiegazioni, e anche articolate di tutto punto, al proprio popolo perchè il pubblico viola non merita assolutamente indecenze come quelle dell'ultimo periodo, sia dentro che fuori dal campo. Probabilmente l'unica colpa dei tifosi viola è quella di essere fin troppo attaccati e tolleranti nei confronti della squadra e della società ma questa volta la sensazione è che la pazienza sia finita e che venga presentato il conto. Con ogni propabilità questi giocatori, ma anche qualche dirigente, conosceranno l'aspetto peggiore del popolo viola e con questo abbiamo detto tutto. Dopodiché, se strappo ci sarà, diventerà molto difficile essere ottimisti per il futuro, infatti basta voltarsi indietro e vedere cosa accadde tre anni fa.....

A questo punto la stagione è stata tirata definitivamente nel cesso! Grazie alla poca lena di quelle avanti in classifica, avevamo avuto la possibilità di rientrare nella lotta per il terzo posto, eravamo arrivati a un solo punto, poi il black-out generale.

E' si, balck-out totale, perchè poi, quando ci sono stati da tirare fuori gli attributi e mettere la quarta per fare il salto di qualità e volare in classifica, la Fiorentina se l'è fatta letteralmente addosso dando vita a due prestazioni inspiegabili che stavolta hanno definitivamente compromesso tutto.

Già, il salto di qualità, quell'oggetto misterioso che evidentemente non fa parte del DNA di tutta la Fiorentina. 

Infatti se in passato ci lamentavamo del fatto che la società si fermava sempre quando invece era il momento di dare la spallata, adesso ci si è messa anche la squadra che, diciamoci la verità, è da inizio 2014 che balbetta.

In tutto questo marasma è fin troppo facile ipotizzare un futuro a tinte fosche e una bella fuga generale a fine stagione, ma attendiamo ancora qualche ora, forse minuti, e sentiamo che cosa avrà da dire la propietà, sentiamo se per bocca di Andrea parleranno ancora di progetto e terzo posto...

Personalmente mi sarei già belle e che divertito ma il mestiere del tifoso moderno impone certi limiti oltre i quali non si può andare e pertanto non aggiungo altro se non due o tre domande riservate al Presidente onorario Andrea Della Valle.

La prima: scusi, ma che cavolo significa Presidente Onorario? Ma soprattutto perchè?

La seconda: sono anni che parliamo di progetto, ma poi le carte vengono sistematicamente buttate a 48 sul più bello, possibile che nessuno non le abbia mai detto che una squadra di calcio deve essere gestita da uomini di calcio? E se la sua risposta è si, allora mi spiega che cosa ci fa uno come Cognigni a gestire la società? Non è che questo signore, vista la sua palese incompetenza, oltre a limitare l'operatività delle figure a lui vicine fa perdere loro anche la pazienza?

A noi sono bastate le parole di Montella, per altro non smentite e quindi vere, con cui il tecnico ha fatto riferimento alla sua "solitudine".

Sconvolgente e comico che in una società che vuole l'Europa che conta lo voglia fare con simili problemi interni. I risultati però non mentono mai, una volta hai sfortuna, due anche, ma se semini vento poi alla fine, dai picchia e mena raccogli tempesta, ossia quello che sta accadendo.

Siamo arrivati, speriamo che ci sia un bello scossone; tutto questo bailamme non va assolutamente bene e poi è ingiusto da propinare al popolo viola. Che si faccia qualcosa e subito!