SCANDALO IN COPPA ITALIA: ORA BASTA!
HAI RAGIONE SARRI!
L'amarezza nel post partita di ieri sera da parte del tecnico empolese Maurizio Sarri dice tutto.
E come biasimarlo? La sua squadra, dopo aver onorato il calcio in casa della "grande" roma (la r volutamente minuscola), esce dal campo battuta, e anche eliminata, dagli ottavi di finale di quella manifestazione ridicola che è la Coppa Italia. L'Empoli quindi torna a casa a malincuore, tra le lacrime dei propri giocatori, consapevoli di essere stati letteralmente derubati dal solito sistema proteggi potenti, una pratica invisibile ma che esiste eccome e che quest'anno è stata applicata con maniacale cura ad appannaggio della roma che, dopo il torto subito alcuni mesi fa a Torino contro la Juve, è stata aiutata, in svariate occasioni, per altro in modo a dir poco indecente e alla luce del sole.
Empoli quindi vittima sacrificale di turno, sterminato dall'arbitro killer Di Bello che, in compagnia di altri 5 assistenti, si è inventato un rigore clamoroso a favore della roma, ancora inchiodata, e bene, sul risultato di 1-1 a 6 minuti dalla fine del secondo tempo supplementare e dalla lotteria dei calci di rigore dove tutto poteva accadere senza che un arbitro tapino e servo del potere potesse fare nulla di male come invece ha fatto.
Quindi l'avventura in Coppa Italia dell'Empoli finisce tra le poche laconiche battute del proprio tecnico che, incalzato sul rigore regalato alla roma, chiosa sull'argomento dicendo soltanto che il rigore non c'era sicuramente ma anche che la sua società non vuole che i propri tesserati facciano dichiarazioni sull'operato della classe arbitrale.
Ma Sarri parla di altro e lo fa con la solita semplicità che lo contraddistingue dall'universo patinato e borioso in cui vivono altri suoi colleghi, di cui alcuni molto meno capaci di lui ma evidentemente integrati a mille nel sistema che tiene a galla anche chi è un cane del calcio, in fondo basta avere il procuratore ad oc e leccare a dovere i culi giusti, il tutto come da copione italiano dove la meritocrazia esiste solo a parole.
Ma l'argomento su cui Sarri ha focalizzato le proprie parole e il succo del discorso è comunque la Coppa Italia, una manifestazione che per bocca del tecnico empolese è antisportiva e pertanto a lui non gradita: Sarri ha ragione!
In effetti come dare torto a Mister Sarri quando dice che in questa manifestazione vi sono squadre che entrano in gioco agli ottavi di finale e che così facendo la federazione legittima una palese ingiustizia e un sistema antisportivo.
Basta dare un'occhiata a come è stata pensata per capire che la formula della Coppa Italia è veramente perversa, più che altro studiata a tavolino dai Club potenti con il chiaro intento di non creare seccature alle proprie squadre fin dall'estate come invece avviene per chi disputa i campionati delle serie minori e le dodici squadre che non disputano le coppe europee....Ma dove siamo, non esiste.
Nelle parole di Sarri si intuisce che la formula della manifestazione così come è stata pensata non va bene e che altresi debba essere totalmente riscritta e che, aggiungiamo noi, l'esempio giusto sia quello della FA Cup inglese in cui si le squadre più in alto del calcio britannico entrano in gioco dopo quelle con minor blasone e risultati sportivi, ma mai e poi mai agli ottavi di finale e benchè mai con il diritto acquisito di giocarsi in casa propria uno o più turni ad eliminazione diretta.
Ma In Inghilterra ilcalcio funziona diversamente, li si ggioca anche a Natale e zitti, altroché vacanze.....E lotestmonia il fatto che sono ben 736 (7 volte più dell'Italia) le squadre partecipanti alla coppa nazionale, un numero enorme che coinvolge tutte le squadre della Premier League e della Football League.
La FA Cup è la manifestazione calcistica più vecchia al mondo (1872) e quindi è molto prestigiosa e sentita, anche più del titolo di Premier. La formula della FA Cup è stata ovviamente modificata nel corso degli anni e ad oggi è così composta: Inizio ad Agosto e da li fino alla fine si procederà rigorosamente a eliminazione diretta. Partenza con un turno extra preliminare tra le squadre di livello più basso del calcio inglese, poi a seguire, la manifestazione offre un vero e proprio turno preliminare, ben quattro turni di qualificazione, in cui entrano in gioco alcune squadre più blasonate, e poi, dopo 6 turni di competizione vera e propria, piano, piano si arriva alla finale di Wembley. Una nota importante: per quanto riguarda il sorteggio della manifestazione britannica per eccellenza, non conta assolutamente che un Club si chiami Manchester United piuttosto che Newport County perchè questo non porterà alcun diritto acquisito in base al rango. Infatti i sorteggi per comporre i tabelloni della Fa Cup, e anche tutti i turni a seguire fino alla finale, sono del tutto casuali, sia per quanto riguarda la composizione delle gare che per decidere chi giocherà in casa. Inoltre è bene sapere che da alcuni anni in caso di pareggio vi sarà la ripetizione della partita a campo invertito, dopodichè, in caso di ulteriore stallo, si procederà ai supplementari e ai calci di rigore. Anni fa, in caso di parità, si procedeva con partite ed inversioni di campo ad oltranza finchè una squadra non prevaleva sull'altra e in alcuni casi sono servite fino a sei partite per decidere chi pasava il turno e chi no....
Ecco perchè in FA Cup tutto può succedere e perchè soventemente capita che una squadra di quarta serie elimini senza troppi complimenti una di Premier League. Il caso spesso vuole che squadre di primissima fascia della Premier vadano a sudarsi il suo porco turno in gara secca in campi più piccoli dei loro, e quindi sfavorevoli ai gesti tecnici, e in Stadi trappola, talvolta anche piccolissimi ma a dir poco infuocati.
Il buon Sarri crediamo alludesse a questo e a quanto sia obsoleto e schifoso il calcio italiano.