SEMPLICEMENTE GILA!
BENTORNATO ALBERTO!
Come è accaduto con Toni, amato e poi ripreso ma poi lasciato nuovamente e troppo presto, le strade di un'altro grande ex viola e la Fiorentina tornano a unirsi ma in questo caso, a quanto pare, per sempre.
Il nome è buono, il ragazzo anche, il profilo è quello giusto, è Alberto Gilardino, Gila per gli amici, che dopo 3 anni e qualche giorno torna a vestire la casacca viola che, in cuor suo, black uot e mancanza di luce a parte a causa di una Fiorentina all'epoca letteralmente invivibile, forse non avrebbe mai voluto abbandonare.
Gilardino se nè andò da Firenze, alla volta di Genova sponda rossoblù, il 3 Gennaio del 2012. L'addio di Gila fu triste come le sue parole (mi si è spenta la luce) ma più che altro consumato tra il dolore di un serio professionista che vedeva la sua squadra sprofondare ogni giorno di più tra scelte dirigenziali folli e un palese disimpegno dei Della Valle. E poi lo spogliatoio, che per un calciatore è la vita, era ridotto a una banda di desperados quasi tutti reduci dell'era Prandelli e anche lo stesso Corvino, fin lì plenipotenziario della società, era ormai prossimo ad essere licenziato. In un clima da tutti contro tutti la Fiorentina era decisamente allo sbando, una squadra vuota, senza più niente da dire e alcuna voglia di dare, una colonna infame bis, seconda per vergogna e mancanza di dignità solo a quella di Marco Rossi e tutti i fenomeni che misero la Fiorentina in mora, salvo poi trascinarla prima in B a suon di partite giocate alla meno, e poi nell'anticamera del fallimento che di li a poco ci vide umiliati e cancellati dalla faccia della terra.
E' già, Firenze non dimentica, non può dimenticare, e se per gli infami di inizio 2000 Firenze è off limits, per la cricca post Prandelli poco ci manca. Ma con Gila è diverso.
Il ragazzo di Biella, ormai prossimo ai 35 anni, non ha mai fatto mistero di amare Firenze e di volercisi stabilire a vivere con la famiglia una volta attaccate le scarpette al chiodo e questo, credetemi, è un bel plus perchè vuol dire che lui e famiglia si sentono fiorentini.
Le voci di un possibile ritorno in viola del Gila avevano già fatto capolino durante le feste di Natale, tuttavia senza avere riscontri specifici e senza troppa considerazione da parte di nessuno, poi, nelle ultime ore, c'è stata una brusca accelerata e a stretto giro di posta quella che era una poco più che voce è diventata una certezza.
E allora ecco che Gila torna a Firenze, per altro con tanto entusiasmo, tanta voglia, grande spirito di squadra e molta umiltà, visto che il calciatore ha accettato senza condizioni il suo ruolo di terza punta della squadra e che il suo contratto pare sia legato ai gettoni di presenza e a qualche bonus, tutti segnali che certificano una vera scelta di vita.
Adesso che Gila è di nuovo con noi, mettiamo da parte le battute delle ultime 48 ore che tutti noi abbiamo fatto e accogliamolo e sosteniamolo con un grande abbraccio.
Per Gila 18 mesi di contratto e un futuro già scritto da dirigente nella sua Fiorentina e nella sua Firenze. Gila è uno di noi, il capitano morale di questa squadra.
Bentornato Alberto!