SERIE A: IL PACCO E' SERVITO!

15 SETTEMBRE 2014

IN SERIE A NON E' POSSIBILE, NON C'E' PARITA' DI TRATTAMENTI E STAVOLTA ANCHE IL MITE MONTELLA PERDE LE STAFFE E SI INFURIA. LA  VERGOGNA CHE SI E' CONSUMATA A FIRENZE HA UN NOME E COGNOME: STAVOLTA IL KILLER SI CHIAMA DI MARCO, CHI IL PROSSIMO?

MALAFEDE ALLO STATO PURO!

IN UNA DOMENICA LETTERALMENTE DA DIMENTICARE, NON BASTANO GLI INFORTUNI DI CUADRADO E MARIO GOMEZ (PER LUI PREVISTO UN LUNGO STOP) MA CI SI METTONO ANCHE I NUMEROSI GIUDICI DI GARA CHE FANNO FINTA DI NON VEDERE UN RIGORE SOLARE A FAVORE DELLA FIORENTINA. TUTTO L'OPPOSTO DI QUANTO SUCCESSO IERI DURANTE TORINO-MILAN, VISTO CHE AI ROSSONERI IL RIGORE E' STATO DATO E CHE, AL CONTRARIO DI QUANTO FATTO CON PIZARRO, NON SONO STATI ESPULSI DE JONG PRIMA, PER UNA VERGOGNOSA GOMITATA, E MUNTARI E BALOTELLI POI, REI DI AVERE OFFESO L'ARBITRO COME LORO SOLITO: UNO SCHIFO CHE FA GRIDARE VENDETTA, E DIRE CHE SIAMO SOLO ALLA TERZA DI CAMPIONATO! VERAMENTE INCOMMENTABILI! QUEST'ANNO SONO PARTITI SUBITO!

Nei fantastici anni 80 c'era una trasmissione condotta mirabilmente dal compianto Corrado Mantoni, meglio noto come Corrado, uno dei più bravi e simpatici personaggi che la televisione italiana abbia mai avuto. La trasmissione si chiamava "Il pranzo è servito" e come l'odierno anticipo della serie A, andava in onda all'ora di pranzo. A noi, più che un pasto, oggi ci hanno servito un pacco e quando mi riferisco al questo non sto parlando della prestazione dei ragazzi in maglia viola, che al limite poteva e doveva essere migliore, ma piuttosto del trattamento ignobile di cui siamo stati fatti oggetto da parte dell'arbitro Di Marco e dei suoi numerosi collaboratori. Durante questa giornata di campionato, e siamo solo alla terza, abbiamo assistito a delle ingiustizie veramente grossolane e incommentabili tanto sono state evidenti. Nessuno, con un minimo di onestà intellettuale e a prescindere dai colori per cui tifa, può omettere che tra Fiorentina e Milan ci siano state delle evidenti differenze di trattamento, tanto evidenti da fare pensare alla malafede, senza se e senza ma. Certo è che i ragazzi di Montella potevano e, al limite dovevano, offrire una prestazione diversa da quella piuttosto opaca di oggi, ma quel rigore era solare e quindi ci andava assegnato, punto e basta. Anche sull'espulsione di Pizarro c'è da discutere eccome: il Pek, reo di aver detto all'arbitro "ma che cazzo fai", è stato giustamente allontanato dal campo come da regolamento, cosa che invece non è stata fatta poche ore prima nei confronti di Muntari e Balotelli che evidentemente hanno il diritto divino di poter accompagnare addirittura i gesti ai plateali ed evidenti insulti senza che vengano benchè minimamente sanzionati, a quelli nemmeno un giallo! No, così è veramente difficile tirare avanti e guardare al calcio come uno sport, ossia come dovrebbe essere. Le oscenità che abbiamo dovuto subire nelle ultime giornate della stagione passata, non sono un caso isolato e chi pensava che tutto fosse stato frutto del caso e della sfiga, beh, penso che dopo questa giornata abbia di che ricredersi. La Fiorentina e con lei il popolo viola, non pretende assolutamente favoritismi o quant'altro ma quantomeno quello che le spetta si: è una questione di giustizia e un modo di rendere onore a questo sport. Se ci fosse stata la tecnologia, ossia quella cosa di cui i club potenti fanno volentieri a meno, l'arbitro Di Marco e i suoi collaboratori non avrebbero avuto la possibilità di trincerarsi dietro la scusa dell'interpretazione del regolamento e alla fine avrebbero dovuto concedere quel rigore sacrosanto. Così non è stato e i giudici di gara hanno potuto portare a termine la loro missione da sicari in quanto alla luce di quanto è accaduto ieri sui campi, la Fiorentina non doveva vincere questa gara. A tutto questo schifo, l'ennesimo Di una lunga serie, si è sommata la sfiga nera e gli infortuni subiti da Mario Gomez e Cuadrado lasciano molto, ma molto amaro in bocca. Per il campione tedesco si parla di distorsione di un legamento mediale del ginocchio e che potrebbe rischiare uno stop tra i venti giorni (firmerei subito) e i tre mesi. Per Cuadrado invece si tratta di un guaio alla spalla con relativa diagnosi di due o tre settimane fuori dal campo, visto che sono state escluse fratture. In entrambi i casi saranno le risonanze magnetiche e gli esami di rito che, già da domani, ci chiariranno l'entità dei danni. Cert è che senza Cuadrado e Mario Gomez la Fiorentina perde molto e quindi coloro che saranno chiamati a sostituirli dovranno trovare immediatamente una condizione accettabile. Non fare rimpiangere questi campioni toccherà a Joaquin, ancora lontano dall'essere il giocatore che conosciamo, e probabilmente a Ilicic che andrà ad affiancare Pepito. Più difficile l'ipotesi Rebic. 

Peccato, veramente una brutta Domenica, da dimenticare in fretta!