TORINO-FIORENTINA 0-0: AI VIOLA NON BASTANO GIOCO E VOLONTA', CI VUOLE UNA PUNTA.

12 GENNAIO 2014

Chissà come sarebbe abdata a finire la partita di oggi se avessimo avuto in campo sia Mario Gomez che Pepito o, visto la sfiga cosmica, almeno uno dei due.

Non potremo mai dirlo ma una volta vista la partita, anche un neofita del calcio si sarebbe accorto che la Fiorentina era completamente senza attacco.

Purtroppo la sfortuna ha deciso così e pertanto altro non possiamo dire o fare se non rimnoccarsi le mani e, entro un paio di giorni, annunciare un nuovo attaccante. Montella aspetta come il pane una punta e come lui la squadra, oggi in evidente difficoltà quando arrivava ai 16 metri non sapendo a chi dare il pallone. A complicare il tutto ci si è messo lo scarso stato di forma di Cuadrado, che evidentemente sta rifiatando dopo una prima parte di stagione eccellente, e Ilicic, che proprio non funziona come finto centravanti. Montella le ha tentate tutte fino al cambio dell'Ave Maria, ossia quello di Iakovenko che, rovista, rovista, il tecnico viola ha dovuto mandare in campo causa carenza totale in attacco. Mai una gioia, o quantomeno un sussulto o uno slancio di orgoglio, hai visto mai che colui che non gioca mai ed è stato messo da parte, una volta che entra in campo magari segna anche un goal pesante. 

Tranquilli, non può essere il caso della Fiorentina, men che mai di Iakovenko. Eppure un colpo di fortuna o anche un gollonzo, altro non sarebbe stato che un minimo risarcimento da parte della sfiga cosmica che ci ha bersagliato senza pietà alcuna, ma così non è stato e quindi anche il cambio dell'Ave Maria non ha funzionato e allora Iakovenko, con i suoi odierni 28 minuti giocati malissimo, finirà nella grande soffitta viola, sullo scaffale degli oggetti misteriosi tendenti al bidone, lì troverà a fargli compagnia Lacatus, Derticia e compagnia cantante. 

Eppure, tutto sommato, la Fiorentina è stata superiore al Toro, che proprio in casa ha realizzato il suo bottino di punti. I ragazzi di Montella hanno giocato la loro porca partita, mantenedo il consueto possesso palla per tutto il match e giugendo molte più volte al tiro dei granata: peccato che sia mancata la precisione e tutte le cose di cui abbiamo parlato sopra.

Basta, oggi non c'è da fare chissà quale analisi alla partita perchè i 90 minuti si possono riassumere in tre parole come abbiamo fatto. Tuttavia la Fiorentina, in attesa di Inter-Chievo di stasera, ha perso nuovamente terreno sia sulla Roma che sul Napoli, entrambe dilaganti contro il Genoa e il Verona.

Anche per questo, per un terzo posto che di certo non era lontanissimo, la Fiorentina deve assolutamente lavorare per portare alla corte di Montella il miglior attaccante possibile. Da Domenica sera di nomi nè abbiamo sentiti fin troppi ma al momento non è ancora arrivato nessuno.

Confidiamo nelle sapienti mani di Pradà e Macia affinchè questi possano comprarci una punta in modo che la Faiorentina possa restare aggrappata fino alla fine al gruppetto Champions: buttare al vento una stagione così non è l'ideale, quasto a prescindere dalla sfortuna; carogna e infame come pochi.