UNA SETTIMANA DI PASSIONE.
QUELLA CHE SI STA APPRESTANDO AD INIZIARE E' UN' AUTENTICA SETTIMANA DI PASSIONE, QUESTO E' L'ENNESIMO TOUR DE FORCE DELLA STAGIONE MA ANCHE IL PIU' IMPORTANTE. PARTENZA DOMANI CON IL MILAN, FINE CORSA NEL CANTIERE DEL FRIULI DOMENICA 22 CONTRO L'UDINESE. IN MEZZO LA SFIDA EUROPEA DA DENTRO O FUORI CON LA ROMA, POI IL MERITATO E VITALE RIPOSO GRAZIE ALLA PAUSA PER GLI IMPEGNI DELLE NAZIONALI.
ANIMA E CUORE!
E anche un po' di meritata buona sorte....
Con l'infermeria sempre e rigorosamente piena, non sia mai che si possa giocare al completo, la Fiorentina si appresta ad una vera e propria settimana di passione in cui si giocherà moltissimo.
Milan e Udinese per un posto al sole in campionato, Roma per proseguire il cammino in Europa.
Sono tutte partite difficili per vari motivi, difficili come quelli del Milan che calerà a Firenze con l'acqua alla gola e con la testa del proprio allenatore già sotto la ghigliottina, difficili come quelli della Roma, determinatissima a riprendersi un ruolo in questa stagione, difficili come quelli dell'Udinese e del suo campo, per noi solitamente ostico. Come potete notare gli ingredienti non mancano, ci sono proprio tutti, ivi compresi gli obiettivi stagionali dei viola di cui tutti sappiamo bene.
Come di consueto ci sarà tanto turn over e pertanto in questi tre match è legittimo aspettarsi l'impiego dell'intera rosa.
Fuori gli acciaccati Mario Gomez, Savic e Pizarro, contro il Milan vedremo una formazione con il modulo 4-3-3 e con delle scelte abbastanza obbligate, mentre in vista della Roma, se Montella è quasi certo di recuperare Savic, il tecnico di Cisterna sta pregando tutti anche tutti gli Dei affinché gli facciano recuperare anche il cileno Pizarro, che nonostante l'età è ancora l'uomo più importante della squadra. Dai piedi del Pek parte tutta la manovra viola e se manca lui, è dimostrato, la Fiorentina cambia volto, fino a dimostrare dei limiti allarmanti. Per quanto riguarda Udine parlare di formazione non ha senso perché in un modo o nell'altro molto dipenderà dalle due partite precedenti e dall'eventuale morale della squadra.
Ad ogni modo e comunque vada, da domani sera non avremo più il tempo di rifiatare, figuriamoci per fermarsi a pensare anche solo un minuto; quindi Signore e Signori si parte, tutti in carrozza!
Personalemente non vedo l'ora di essere a Domenica prossima, poi, se Dio vuole ci sarà la benedetta sosta grazie a cui la squadra potrà finalmente staccare la spina. Altrettanto farà anche il popolo viola, che giunto a questo punto, non sa più come vivere questi intensi periodi in cui non fai a tempo ad esultare o ad asciugare una lacrima che arriva subito un'alto match.
Del resto è la vita e se durante la settimana c'è chi come noi che non sa più dove mettere le mani e i piedi, e chi, al contrario, rimane seduto in poltrona con la copertina e le babbucce a guardare la televisione, il che è molto peggio....
Buena vida a tutti e alè Viola!