VERSO BERGAMO: TRA DUBBI, CERTEZZE E GIOCO FORZA, TOCCA A WOLSKY?
22 SETTEMBRE 2013
VERSO BERGAMO: MONTELLA MISCHIA LE CARTE E TRA DUBBI, CERTEZZE E TANTE ASSENZE POTREBBE RISERVARCI QUALCHE SORPRESA.
TOTOFORMAZIONE: TOCCA A WOLSKY?
TRA POCHE ORE LA SQUADRA DI MONTELLA AFFRONTERA' LA PRIMA DELLE DUE DIFFICILI E RAVVICINATE TRASFERTE IN LOMBARDIA: SI PARTE DA BERGAMO POI, MERCOLEDI' 25, CE LA VEDREMO AL MEAZZA CONTRO L'INTER DI MAZZARRI. MONTELLA DOVRA' ADATTARSI PER UN LUNGO PERIODO E COMUNQUE SPERARE IN UN VELOCE EXPOIT DI JOAQUIN, APPARSO ANCORA FUORI DAL CORO. ECCO CHE ALLORA HA PRESO CORPO L'IPOTESI WOLSKY, FIN ORA QUASI INUTILIZZATO MA CHE PROPRIO POCHI GIORNI FA E' STATO PUBBLICAMENTE ELOGIATO DA MONTELLA.
La Fiorentina, bistrattata e sfortunata, è chiamata a riscattare i due punti maltolti in quel di Bergamo, un campo sempre ostico e una trasferta mai banale. Parte da lì, dalla città bergamasca, la mini tournè in Lombardia che si concluderà Mercoledì 25, quando, al Meazza, incontreremo l'Inter di Mazzarri per la quinta giornata di campionato. Due trasferte molto difficili e da affrontare senza due top player come Gomez e Cuadrado, con Joaquin in evidente difficoltà e con Iakovenko e Ilicic con alcuni problemi fisici. Se non è emergenza poco ci manca e se qualcuno ebbe a dire che il reparto degli esterni era fin troppo affollato, eccolo servito. Montella, che in cuor suo ha già scelto la formazione e il relativo modulo amti-Atalanta, sta ovviamente mischiando le carte e tra mezze parole dette e qualcuna interpretata dalla stampa, stanno circolando alcune ipotesi di formazione. In un apposito sondaggio in cui si chiedeva "chi a fianco di Pepito Rossi" e più precisamente pubblicato da Violanews, numerosi tifosi si sono espressi a favore della stellina croata Rebic che proprio ieri ha compiuto venti anni. Tuttavia, salvo pretattica, sembra che Montella prediliga altre scelte e ciononostante stimi moltissimo il giovane croato, pare che voglia insistere per un inserimento graduale del medesimo all'interno del gruppo viola e che quindi sarà molto difficile vedere in campo, quantomeno in tempi brevi.
Se le sensazioni lasciate trasparire dal tecnico venissero confermate al momento della lettura della formazioni, vuol dire che i petali da sfogliare si sono ridotti di uno e che quindi il partner d'attacco di Pepito Rossi scelto da Montella va ricercato tra Joaquin, Iakovenko e la new entry Wolsky.
Ma andiamo ad analizzare uno per uno i possibili partner di Pepito.
Iniziamo con Joaquin, un campione da cui tutti si aspettamno molto di più di quello che ci ha fatto vedere fino ad ora. Lo spagnolo non è ancora apparso completamente in forma e anche il suo inserimento in squadra sembra procedere lentamente. Montella ha puntato forte sullo spagnolo versione "puntero" ma quest'ultimo contro il Cagliari non ha convinto del tutto e anche con gli scarsi portoghesi del Pacos ha dimostrato che quello della punta non è un ruolo a lui congeniale. Tuttavia il tecnico sta fronteggiando un periodo in cui dovrà adattarsi a causa delle defezioni di Gomez e Cuadrado e uno come Joaquin, che ha nel repertorio colpi di alta classe, potrebbe rappresentare la soluzione ideale nonostante il suo ruolo sia di ben altra natura e caratteristica.
Iakovenko: il calciatore ucraino ha già ricoperto il ruolo di seconda punta in più di un'occasione, talvolta anche con pregevoli risultati. Grazie alla sua velocità e alla buona corsa, Iakovenko è riuscito molto spesso a rompere gli equilibri agendo di contropiede, il che, in questo momento di emergenza, potrebbe essere un buon motivo per farlo giocare in trasferta. Ma il contropiede non è prettamente quello che predilige Montella e quindi l'ipotesi Iakovenko resta in piedi ma senza alcuna certezza. I problemi fisici avuti da Iakovenko negli ultimi giorni potrebbero incidere definitivamente sulla scelta del tecnico campano.
Ilicic: lo sloveno potrebbe essere veramente la scelta più naturale e adatta per ricoprire il ruolo di punta. Ma Ilicic non ha ancora smaltito il trauma rimediato durante gli impegni con la sua nazionale e di fatto è fuori da quindici giorni. Improbabile vederlo in campo oggi, quasi impossibile Mercoledì a Milano. Visto che la squadra, tra Bergamo, Milano e la partita di Lunedì con il Parma, avrà molto poco tempo per allenarsi, Montella non potrà certo permettersi di prendersi dei rischi gratutiti e neanche esporre a questi il giocatore, pertanto potremmo rivedere Ilicic a disposizione della squadra addirittura il 10 Ottobre, in occasione della trasferta di Roma contro la Lazio.
Wolsky: l'oggetto misterioso. Il talento polacco è dotato di notevoli mezzi e anche Montella se n'è accorto. Il ragazzo, pur essendo ai margini della squadra e che non sia stato inserito nella prima lista di Europa League, sta dimostrando moltissimo impegno e attaccamento alla maglia. Secondo Montella il giocatore avrebbe tirato fuori orgoglio e attributi e che stia facendo di tutto per meritarsi la fiducia del mister e di tutti i compagni. Da lì le voci di un suo possibile impiego nella partita di oggi a Bergamo. Vedremo.
Ante Rebic: forte, considerato da tutti gli addetti ai lavori e nel suo ruolo naturale. Allora, che problemi ci sono? Montella, e fa bene, vuol buttare il ragazzo nella mischia solo quando lo vedrà totalmente pronto. La stellina croata sta facendo passi da gigante e tra qualche partita potrebbe arrivare il suo momento. Salvo pretattica srà difficile vederlo in campo già oggi, ma Montella punta molto sul ragazzo e se tra qualche partita lo vedremo in pianta stabile tra i titolari, non ci sarà da sorprendersi.