VERSO IL POSTICIPO: CUADRADO E VARGAS SCALPITANO. REBUS ATTACCO, CHI ACCANTO A PEPITO?
29 SETTEMBRE 2013
ANCORA UN GIORNO PER PREPARARE LA GARA E PER SFOGLIARE LA ROSA CHE COMPORRA' L'UNDICI ANTI-PARMA. TORNA IL PEK, SORPRESE IN VISTA!
FIORENTINA-PARMA: E' L'ORA DI VARGAS?
"EL LOCO" SCALPITA PER UNA MAGLIA DA TITOLARE, PARTE L'OPERAZIONE RECUPERO? LA FRECCIA CUADRADO E' ORMAI PROSSIMA AL RIENTRO E GIA' DOMANI SERA POTREBBE SEDERE IN PANCHINA. TORNA IL PEK DOPO LA SQUALIFICA PER DUE TURNI MENTRE PER L'ATTACCO IL MISTER E' ASSALITO DA UN DUBBIO AMLETICO: JOAQUIN, ILIC O REBIC, CHI AL FIANCO DI ROSSI? L'INFORTUNIO DI PASQUAL E ALONSO ANCORA IN OGGETTIVE DIFFICOLTA' AD ADATTARSI AGLI SCHEMI DI MONTELLA, POTREBBERO APRIRE NUOVI E IMPENSATI SCENARI: MONTELLA STA SERIAMENTE PENSANDO AD UNA FIORENTINA CON CUADRADO E VARGAS SULLE ALI. SE IL PERUVIANO GIOCASSEE COME SA LA COPPIA POTREBBE ESSERE LETTERALMENTE DEVASTANTE.
Ancora poco più di ventiquattro ore e la Fiorentina scenderà nuovamente in campo. I viola di Montella sono chiamati a disputare il Monday night contro il Parma, l'avversario di turno con cui la viola dovrà riscattare la delusione rimediata a San Siro contro l'Inter del bravo ma insopportabile Mazzarri. Montella avrà dovuto lavorare e non poco per motivare e rassicurare uno spogliatoio che Giovedì notte è rimasto malissimo per l'esito della partita contro i nerazzurri che hanno vinto in rimonta una gara che senza quei due episodi incredibili e sfortunati non avrebbero mai vinto; neanche giocando per un anno di seguito.
L'occasione per il pronto riscatto è di quelle ghiotte, visto che si gioca a Firenze a risultati già acquisiti dalle concorrenti e che c'è il Parma, un avversario sostanzialmente buono ma tutt'altro che irresistibile. Per affrontare questa gara Montella sta pensando a diverse opzioni e anche ad un clamoroso ritorno, quello di Vargas. Il peruviano sembra essere ritornato a pensare con la testa quantomeno degna di un atleta professionista e che quindi si sia messo alle spalle un periodo decisamente burrascoso e nero della sua carriera in cui, grazie alle sue bravate e a qualche libagione di troppo, ha letteralmente gettato al vento tre anni e mezzo. E dire che Vargas era considerato come uno degli esterni più forti al mondo, un calciatore che grazie alla sua facilità di corsa, al fisico possente e anche ai suoi notevoli mezzi tecnici, era in grado di fare la differenza e rompere gli equilibri in diverse partite. Purtroppo, dopo la sciagurata e vergognosa seguenza contro il Bayern nella Champions League 2009/2010, la Fiorentina implose e pertanto il gruppo smise sia di giocare che rispettare la maglia. In tutta quella lunga curva pendente verso il basso, Vargas è stato uno dei peggiori esempi di come si comporta un non professionista e se alla fine i suoi compagni si sono sistemati in qualche modo, lui, da ambito oggetto dei desideri di mezzo mondo, è diventato un calciatore che nessuno voleva più e che persino il Genoa, una accozzaglia di figurine che è tutto meno che una squadra di calcio, non lo ha voluto nemmeno di regalo. A quel punto alla Fiorentina non è restato molto di che e visto che al 2 di Settembre non era ancora riuscita a sbolognare il peruviano, i dirigenti viola sono stati costretti a guardare la cosa sotto un'altro aspetto perchè tutto sommato Vargas ha ancora un anno di contratto con la Fiorentina, per altro ad una cifra vicina al milione e mezzo e quindi molto, ma molto ingombrante per il monte ingaggi e le casse viola. L'idea è stata quella di tentare un recupero del " loco" e quindi di iniziare fin dal 3 Settembre a lavorare prima sulla testa e poi sul fisico del giocatore con il preciso intento di ripetere l'operazione che l'anno prima portò Ljajic, da reietto e ai margini della squadra oltrechè indesiderato da tutto il mercato, a tornare protagonista assoluto nella Fiorentina fino ad essere addirittura decisivo. L'operazione Vargas è e sarà dura e difficile, quasi titanica, e se gli uomini viola deputati alla missione riuscissero nell'intento, meriterebbero veramente un monumento in loro onore. Comunque l'ora del primo esame potrebbe essere più vicina del previsto perchè l'impresa Vargas potrebbe addirittura iniziare già domani sera contro il Parma, partita in cui il peruviano potrebbe ottenere una maglia viola ritenuta impossibile da tutti ma resa possibile grazie all'emergenza fascia sinistra in cui si è ritrovata la squadra viola dopo l'infortunio di Pasqual e alle poche garanzie che al monento ha offerto il giovane Alonso. Montella, un po' per forza ma anche e soprattutto per necessità e per evidenti motivi tecnici, sta meditando su questa clamorosa e suggestiva ipotesi e quindi a buttare dentro il "loco" decisamente prima del previsto. Ma la missione Vargas non si limiterà a domani sera perchè Montella sta pensando a qualcosa di più grande: "El loco" è un giocatore potenzialmente fortissimo, praticamente un campione in grado di dare un valore aggiunto alla squadra. Il peruviano, quando si è comportato da serio professionista, è stato un esterno inarestabile, uno in grado di fare la fascia 20/30 volte a partita con un intensità e una potenza rarissime da trovare anche nel ristretto novero degli esterni sinistri più bravi che ci sono in circolazione. Montella lo sa e se tutto l'ambiente fosse riuscito a compiere il miracolo, l'allenatore campano potrebbe avere un colpo in canna letteralmente devastante come la coppia di esterni Cuadrado-Vargas. Se tutto andasse bene ci sarà da divertirsi: incrociamo le dita e speriamo di avere i primi riscontri già domani sera. In bocca al lupo, ogni tanto una gioa e un piccolo colpo di chiappa ce le meriteremmo anche noi; giusto?